Prosegue fino al 9 febbraio al binario 1 delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino la mostra di Monica Bonvicini As walls keep shifting inaugurata in occasione di Artissima 2019.
Con As walls keep shifting – a cura di Nicola Ricciardi e Samuele Piazza – l’artista prosegue la sua indagine sulle interrelazioni tra architettura, potere e questioni di genere, diritto allo spazio, dinamiche di controllo e sorveglianza.
Bonvicini ha iniziato a esporre i suoi lavori sulla scena internazionale negli anni Novanta, con mostre personali e collettive in molte delle più importanti istituzioni artistiche e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Le sue opere sono asciutte e dirette ma intrise di molteplici riferimenti storici, politici e sociali.
I lavori dell’artista sono sempre legati criticamente ai luoghi in cui sono esposti e sono spesso interessati alle ambiguità del linguaggio, mettendo in discussione il ruolo dello spettatore, e i limiti, le possibilità e le contraddizioni legate all’idea di libertà.
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Opere di Monica Bonvicini dalla mostra As walls keep shifting, tutte courtesy dell´artista e Galleria Raffaella Cortese, Milano. Dall´alto: serie Italian Homes, 2019 © Monica Bonvicini e VG-Bild Kunst; Structural Psychodrama #4, 2019, © Monica Bonvicini e VG-Bild Kunst, photo Jens Ziehe; Camp Fire, Hot November, CA. 2018, 2019. © Monica Bonvicini e VG-Bild Kunst. Photo Jens Ziehe. |