Mosul, concorso Unesco per la ricostruzione di Al Nouri

Unesco, con il sostegno del governo degli Emirati Arabi Uniti, del primo ministro dell’Iraq e del segretariato generale delle Nazioni Unite ha lanciato il concorso internazionale di architettura per la ricostruzione e riqualificazione del complesso religioso di Al Nouri a Mosul, in Iraq.

Mosul, il cui nucleo originario secondo l’archeologo tedesco Ernst Herzfeld era formato da un monastero cristiano costruito sulla sponda occidentale del Tigri intorno al 570 d.C, venne duramente colpita nel corso della guerra condotta contro il ‘Califfato Islamico’.

L’iniziativa fa parte del più ampio progetto Unesco “Revive the spirit of Mosul by rebuilding its historic landmarks”.

Nel 1911, in ‘Viaggio archeologico nell’Eufrate e nella regione del Tigri’ Friedrich Sarre e Ernst Herzfeld pubblicano la prima ricostruzione del complesso di Al Nouri

Il bando di concorso, che si svolgerà secondo le linee-guida dell’Uia-Unione Internationale des Architectes, richiede un concept di progetto per la costruzione di nuovi edifici con diverse funzioni, il restauro/ricostruzione dei tre siti storici della moschea e la loro integrazione nel nuovo progetto, e un progetto di paesaggio per l’intero sito.

Con la creazione di nuovi spazi sociali, culturali e dedicati all’istruzione, il progetto immagina la creazione di un ambiente comunitario che vada oltre la sola funzione religiosa.

La moschea, da ricostruire com’era nel 2017, prima della distruzione avvenuta per mano di Daesh, dovrà essere integrata nel nuovo complesso.

La giuria del concorso è formata da:

  • Howayda Al-Harithy (Saudi Arabia), docente di architettura e direttore della Scuila di Architettura all’Università Americana di Beirut
  • Ahmed Yousif Mahmood Alomary (Iraq), capo dipertimento di Architettura Ingegneria all’Università di Mosul
  • Raya Ani (Iraq), Architetto, RAW-NYC Architects
  • Xavier Casanovas (Spagna), Professore e esperto di rigeneraziona sostenibile dell’Università Politecnica di Catalogna
  • Amel Chabbi (Emirati Arabi), capo della conservazione e restauro del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi
  • Shahira Fahmy (Egitto), Architetto, Shahira Fahmy Architects
  • Dominique Perrault (Francia), Architetto, Dominique Perrault Architecture
  • Wang Shu (China), Architetto,  Amateur Architecture Studio, rappresentante dell’Uia
  • Marina Tabassum (Bangladesh), Architetto, Marina Tabassum Architects
  • Jerzy Uścinowicz (Polonia), Professore della Bialystok University of Technology, rappresentante dell’Uia.

Il concorso prevede un primo premio di 50.000 USD e quattro premi di importo inferiore

Presentato lo scorso 16 novembre, il concorso prevede i seguenti tempi:

  • registrazione entro il 21 dicembre 2020
  • presentazione dei progetti entro il 26 marzo 2021
  • esame della giuria tra il 4 e l’11 aprile 2021
  • proclamazione dei vincitori il 15 aprile 2021.

Tutte le informazioni sul sito del concorso.

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