MUSICA E ARTE IN RICORDO DI PINUCCIO SCIOLA

San Sperate é un paese di circa 8.000 abitanti nei pressi di Cagliari, in Sardegna. Luogo apparentemente remoto, ma in realtà catalizzatore dell´attenzione artistica e culturale internazionale.

In occasione della festa del Corpus Domini del 1966 Pinuccio Sciola – il grande artista sardo, scomparso il 13 maggio dello scorso anno – aveva cominciato a realizzare i primi murales. Aveva in seguito invitato artisti, sia locali che provenienti da tutto il mondo (presenza ormai costante intorno al suo atelier e al suo Giardino Sonoro) a fare altrettanto, trasformando gradualmente San Sperate in un paese-museo: un´opera d´arte totale, aperta e rivolta a tutta la comunità. 

«Ci vorrebbe una festa – diceva Sciola –  come quella che si fa ai Santi. La festa di Sant´Arte, da festeggiare tutti i giorni dell´anno, che salvi l´uomo dall´appiattimento mentale». Un´idea di impronta vagamente avanguardista, e che oggi, su iniziativa della Fondazione Sciola, prende vita sotto forma di Festival, il Festival di Sant´Arte, che si terrà a San Sperate dal 29 settembre all’1 ottobre.

Pinuccio Sciola in una foto di ©Roberto Fratelli

 

Performance, installazioni, esibizioni musicali e molti appuntamenti culturali tra i quali, venerdì allo spazio Antas, coordinato dall’Università di Cagliari, “L’arte come motore di sviluppo sociale”, con l’economista Paolo Savona.

Al Museo del Crudo, sabato mattina una tavola rotonda con il compositore Andrea Granitzio , la curatrice Helga Marsala e il giornalista Massimiliano Messina sull’arte “come comunicazione emotiva nel tempo”, mentre nel pomeriggio il nostro direttore scientifico Carlo Ezechieli parteciperà, insieme agli architetti Flavio Manzoni e Alessandra Casu (Dipartimento di architettura, design e urbanistica di Alghero), l’imprenditore Gualtiero Cualbue e il giornalista Maso Notarianni di Sardex alla tavola rotonda “Il valore del tempo”. 

Sarà poi l’incontro “il tempo nell’arte: il futuro dell’eredità artistica”, la domenica mattina allo Spazio Antas con Paolo Masini (Mibact), Aldo Accardo, Maria Luisa Frongia, Pamela Ladogana (Università di Cagliari), Maria Sofia Pisu (archivio Maria Lai) e Tomaso Sciola (Fondazione Pinuccio Sciola) a tirare le somme della tre giorni.  Un evento alla sua prima edizione e che raccoglie ed estende la grande eredità culturale lasciata dal maestro.

Calcare, paesaggio sonoro di Pinuccio Sciola


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