Nel paese delle meraviglie

Forme organiche in un ambiente incantato. Nella nuova area wellness progettata scheda da Simone Micheli per il Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio, il relax è frutto di una sospensione spazio-temporale che ci riporta nel mondo del gioco e dell’infanzia.

Il filo conduttore del progetto per la ristrutturazione del Parco Acque ai Cappuccini è giocato sulla meraviglia e sulla sospensione del tempo per permettere alle tecnologie moderne e al design onirico dell’architetto Simone Micheli di inserirsi con successo nella struttura di un ex-convento del XVII secolo. Un ambiente dedicato non solo al benessere del corpo, ma anche a quello dell’anima, che si riallaccia idealmente e inaspettatamente alla dimensione spirituale e alla memoria storica del territorio di Gubbio.

La vasca olimpionica rivestita in pvc bianco (foto ©Jürgen Eheim)

L’ingresso del Parco Acque immette direttamente in una prima zona benessere con piscine, un vasto ambiente rettangolare definito da una grande parete vetrata scandita da profili bianchi e, alla parete opposta, da un esteso murale firmato da Arnaldo Pomodoro e perfettamente reintegrato nell’area relax a bordo vasca con lettini in tubolare metallico. Le due pareti di fondo e la pavimentazione a bordo piscina sono rivestite da pannelli di legno che creano un morbido contrasto cromatico con l’azzurro dominante dell’elemento acqua. Sono molti i dettagli dal sapore ludico e interattivo che caratterizzano gli interni accesi della sala acquatica: una rete in lycra bianca sospesa sopra la vasca olimpionica che trattiene a mezz’aria un’enorme sfera gialla, riccioli/fontane per il ricambio dell’acqua, una passerella dalla linea stondata che separa l’area nuoto dalla prima zona idromassaggio.

La vasca controcorrente caratterizzata dal macroanello in eps con finitura in resina poliuretanica gialla. Design Simone Micheli (foto ©Jürgen Eheim)

 

Simili ad atolli corallini, all’interno della grande piscina olimpionica rivestita in pvc bianco si stagliano una vasca per il nuoto controcorrente con un macro-anello giallo in eps e una seconda vasca dedicata ai bambini. In diretta connessione con l’area nuoto, un secondo ambiente più intimo e raccolto nelle dimensioni è dedicato alla valorizzazione del rapporto tra l’uomo e l’acqua. Gli spazi sono caratterizzati da specchi sagomati montati a soffitto con strip led perimetrale di colore blu e accolgono una vasca di galleggiamento con acqua salata per trattamenti rilassanti e defaticanti e sedute chaise longue anatomiche, una seconda vasca circolare per l’idromassaggio e, nell’angolo, una terza ai sali di magnesio. Ogni elemento, dalle morbide forme degli arredi alle luci soffuse, rimanda alla fluidità dell’acqua e della vita. Le ispirazioni organiche contaminano anche lo spazio dedicato ai bagni in cui domina un grande lavabo a forma di sasso nel quale l’acqua è erogata da una sorta di proboscide che pende dal soffitto. In futuro Simone Micheli si dedicherà anche alla definizione dell’area esterna, progettando l’arredo dei giardini e integrando il parco nell’area wellness dell’hotel.

L´area idromassaggio presenta specchi sagomati montati a parete e a soffitto in metacrilato con strip led perimetrale di colore blu. Design Simone Micheli (foto ©Jürgen Eheim)

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