Di proprietà di Federico Palazzari e con sede a Milano, il nuovo Gruppo Nemo, che comprende i marchi Nemo Lighting, Reggiani e Ilti Luce, oggi opera in oltre 60 Paesi con 3 unità produttive e filiali in Francia, Stati Uniti e Medio Oriente, con un team di oltre 220 persone e un fatturato consolidato di oltre 60 milioni.
La mission del gruppo è quella di offrire, nei vari segmenti del settore dell’illuminazione, la forza progettuale di Nemo Lighting unita, per i progetti più sofisticati nei settori hospitality, retail e museale, alle soluzioni tecniche e illuminotecniche di Ilti Luce e Reggiani.
In occasione della Milano Design Week, nello showroom di corso Monforte Nemo Lighting presenta progetti di Lina Bo Bardi, Álvaro Siza, Le Corbusier, Valerio Sommella all’interno dell’allestimento curato da Giuliano Andrea dell’Uva Architetti.
Per la Casa de Vidro, progetto-simbolo dell’architettura brasiliana modernista, nel 1950 Lina Bo Bardi aveva disegnato LBB01 (in apertura), ora editata da Nemo Lighting.
Lo stelo telescopico e i diffusori orientabili a 360 gradi in alluminio verniciato nero consentono un’illuminazione diretta e indiretta, mentre la finitura interna è bianca opaca.
Ispirato da un viaggio di Álvaro Siza a Timor Est, area di una colonia portoghese in Asia orientale conosciuta come Timor Loro Sae, Lorosae indica il luogo in cui sorge il sole. Attraverso il vetro traslucido in diverse finiture pure e brillanti, Lorosae battery è un progetto ricaricabile e a batteria, che irradia una luce diffusa ed esprime un legame diretto con il Paese, la sua cultura e la sua posizione geografica.
Sorrento, disegnata da Valerio Sommella, è una lampada da tavolo portatile e ricaricabile, che trasporta l’archetipo del candelabro nel presente.
La base in metallo sorregge tre steli in alluminio, i diffusori in metacrilato trasparente evocano visivamente la fiamma di una candela e illuminano indirettamente il piano. Dimmerabile in tre fasi e con autonomia fino a 15 ore.