Finalmente, il 14 settembre riapriranno le scuole. Ma come? Non si parla di medici scolastici né, al di là di vaghe dichiarazioni, di uso di spazi aggiuntivi, dal momento che il problema della necessaria distanza non sarà certo risolto con l’improbabile e costosa fornitura, a spese del bilancio pubblico (tasse), di due milioni di nuovi banchi, vicenda su cui Assufficio si è già ampiamente pronunciata.
Oggi lo studio di architettura milanese RRC Studio di Romolo Calabrese presenta i risultati di una ricerca che, almeno per quanto riguarda Milano, rende più concreti molti discorsi per un tema che oggi rappresenta una priorità assoluta per il Paese.
Il progetto #cantierescuola_ post covid-19 Milano – Nuovi spazi per la didattica affronta anche le problematiche che hanno investito i cinema e i teatri mappando e individuando sul territorio milanese le scuole e quei teatri e/o cinema che per la loro tipologia, conformazione e vicinanza, possano “prestare” i loro preziosi spazi (inutilizzati nelle diverse ore del giorno) all’istituzione scolastica.
Obiettivo della ricerca è stato quello di garantire la didattica in sicurezza a tutti gli studenti attraverso il reperimento di nuove aule nelle immediate vicinanze della scuola. Gli studenti (a rotazione) possono così usufruire delle classi dell’istituto e delle sale (che ben si prestano per la propria conformazione) dei cinema e teatri, raggiungibili in tre/cinque minuti dalla propria scuola.
La maggior parte delle strutture analizzate ha risposto in maniera positiva alla riduzione significativa del sovraffollamento.
È il caso ad esempio del Liceo scientifico Alessandro Volta, uno dei numerosi istituti osservati, che grazie al supporto dei vicini teatri, è in grado di ridurre il numero degli studenti iscritti (1.190, fonte Miur) del 50%, ricollocando a rotazione i rimanenti nelle altre sedi temporanee.
Lo studio di Romolo Calabrese è infatti convinto che, in aggiunta alle linee guida del Ministero sulle modalità comportamentali, solo l’aumento delle aule (già al limite della sufficienza oggi) e degli spazi di accoglienza permetta agli studenti di affrontare il nuovo anno scolastico in sicurezza e con serenità.