Moroso presenta una serie limitata di trenta pezzi di Counting the Rice, il tavolo disegnato da Daniel Libeskind per accogliere l’omonima performance ideata da Marina Abramovic che consiste nel separare e contare chicchi di riso e lenticchie per un tempo minimo di sei ore mantenendo una posizione seduta.
Esercizio che mette alla prova i limiti fisici e psicologici trasformando un semplice gesto in un rituale di meditazione, Counting the Rice fa parte di una serie di workshop presentati dal MAI – Marina Abramovic Institute con eventi e performance all’interno di diversi spazi in giro per il mondo.
La realizzazione del tavolo nasce da una più ampia collaborazione di Moroso con l’artista di origine serba e del suo forte legame con l’art director Patrizia Moroso, che ha fatto della sua passione per l’arte contemporanea una caratteristica peculiare del brand.
Le arti visive e il più vasto contesto creativo che mi ha circondato fin dai primi anni di attività hanno influenzato senza dubbio il mio modo di lavorare e di intendere il design. Ho sempre fatto in modo che ci fossero dei punti di contatto tra Moroso e il mondo dell’arte e questo è uno dei motivi per cui nel 2010 abbiamo lanciato il Premio Moroso per l’arte contemporanea, giunto con successo alla sua quarta edizione. Poi, alcuni anni fa ho conosciuto Marina quando Carlo Bach, direttore artistico di Illy ed amico comune ad entrambe, ci ha presentate per la prima volta. Immediatamente si è creata una perfetta sintonia, io ammiro molto il suo percorso artistico e da allora siamo rimaste legate da una profonda stima reciproca. Marina infatti è da sempre una grande estimatrice dei prodotti di Moroso ed ha scelto personalmente molti dei nostri pezzi per la sua casa privata a New York. L’idea di lavorare insieme ad un progetto comune era un desiderio che entrambe abbiamo coltivato nel corso di questi anni. Quando mi ha proposto una collaborazione tra Moroso ed il MAI ho capito che finalmente il progetto che abbiamo tanto aspettato stava finalmente prendendo forma.
Marina Abramovic ha scelto Moroso come partner principale per realizzare una collezione di oggetti di design a serie limitata legati ai progetti del MAI e il ricavato della vendita sarà devoluto all’istituto per sostenere le sue attività.
Il primo prototipo del tavolo è stato presentato lo scorso aprile all’interno del Cortile d’Onore dell’Università Statale di Milano, durante la settimana del design milanese, in un´unica versione in legno che ha ospitato l’esercizio Counting the Rice eseguito da un gruppo di studenti. Il progetto è stato poi sviluppato ed esposto a maggio al Centre d’Art Contemporain di Ginevra con un’istallazione pubblica realizzata da Moroso per accogliere un maggior numero di partecipanti. In questa sua versione definitiva, Il tavolo sarà ospitato dal nascente Marina Abramovic Institute.
Ispirata in tutto e per tutto al primo progetto della postazione disegnato da Libeskind, il nuovo tavolo-seduta si differenzia dal prototipo per il materiale utilizzato, il cemento performante che sostituisce il legno della prima versione.
Il primo esemplare della serie limitata è stato presentato e battuto all’asta a Basilea lo scorso 20 settembre nel corso di una cena organizzata dalla Fondation Beyeler. La collaborazione con Marina Abramovic proseguirà in occasione di Art Basel a Miami dal 4 al 7 dicembre 2014, dove verrà presentato anche il prossimo progetto di Moroso per il MAI firmato dalla storica designer del brand Patricia Urquiola.