Utrecht, piantati i primi alberi del Bosco Verticale di Stefano Boeri Architetti

Un ribes e un pero corvino: sono i primi due dei 300 alberi che saranno distribuiti nelle vasche sulla facciata, nei giardini pensili e nei giardini interni della Wonderwoods Vertical Forest, il progetto mixed-use dello studio Stefano Boeri Architetti che sta sorgendo a Utrecht.

 

Ph. ©Milan Hofmans

 

Il complesso è formato da due torri, alte rispettivamente 105 e 70 metri, che ospiteranno residenze e uffici. La più alta, appunto la Wonderwoods Vertical Forest, (completamento previsto nell’estate 2024) ospiterà sulle facciate circa 10.000 piante e 300 alberi di 30 specie diverse, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco: un ecosistema urbano, ispirato alla vegetazione del Parco Nazionale Utrechtse Heuvelrug, in grado di produrre circa 41 tonnellate di ossigeno ogni anno.

La torre accoglierà 200 appartamenti di varie tipologie e per diverse utenze e 15.000 metri quadrati di uffici.

«Wonderwoods Vertical Forest è un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché ospiterà funzioni aperte alle città e agli abitanti. In questo modo, contribuirà ad ampliare le conoscenze sulla forestazione urbana e verticale, dando modo a sempre più utenti di beneficiare degli effetti positivi legati alla stretta prossimità con piante e alberi. Un modello di integrazione virtuoso tra architettura e natura vivente, che speriamo possa essere uno strumento per rendere le città sempre più verdi» afferma Francesca Cesa Bianchi, partner e project director di Stefano Boeri Architetti.

 

render courtesy Stefano Boeri Architetti

 

Sempre in Olanda, a Eindhoven, con lo stesso concept lo studio milanese aveva già completato la Trudo Vertical Forest, il primo Bosco Verticale al mondo in social housing, progettato per accogliere giovani e studenti ad affitto calmierato.

 

Progetto Stefano Boeri Architetti (torre A), Mvsa Architects (torre B)

Design team (torre A)

  • Founding partner Stefano Boeri
  • Partner e project director Francesca Cesa Bianchi

Team progetto definitivo (torre A)

  • Project leader Paolo Russo
  • Team Benedetta Cremaschi, Marco Neri, Lorenzo Masotto, Yulia Filatova, Carolina Boccella

 Consulenti

  • Consulente botanico e landscape design per le facciate Laura Gatti;
  • Local architect e progetto esecutivo: Inbo
  • Valutazione di fattibilità economica Terberg Totaal Installaties
  • Progettazione delle strutture Van Rossum
  • Consulente botanico e landscape design per i tetti: Arcadis
  • General contractor Boele & van Eesteren
  • Landscape contractor Koninklijke Ginkel Groep

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