Al Salone del Mobile Horm presenta Plaza, una capsule collection dall’anima italiana e dallo stile cosmopolita disegnata da Marco Piva.
È la prima volta che l’architetto e designer milanese collabora con l’azienda friulana: ci siamo incontrati nel periodo post-pandemia – racconta Fabio Melcarne, titolare e amministratore delegato di Horm – quando tutti si domandavano in che direzione sarebbero andate le preferenze dei consumatori in tema di arredo della casa e dei locali pubblici. Il confronto con Marco e il suo team è stato illuminante e abbiamo condiviso da subito la necessità di progettare una collezione di mobili trasversale che permettesse una forte contaminazione fra questi ambienti.
Sentirsi un po’ a casa nella hall di un albergo o durante una serata conviviale al ristorante, è l’obiettivo con cui Studio Marco Piva ha disegnato la collezione Plaza. Pensiamo che il risultato sia decisamente riuscito e siamo certi che il mercato premierà questa nuova collaborazione di Horm».
In Plaza la combinazione di materiali di eccellente qualità come tessuti, legni e metalli, unita alla firma inconfondibile di Studio Marco Piva, dà vita a complementi d’arredo armoniosi che si fondono con gli spazi dell’abitare contemporaneo, dal residenziale all’hotellerie.
«Oggi e sempre di più – spiega Marco Piva – l’interior design deve ridefinire gli spazi connotandoli come caldi, emozionali e intimi. Questa collezione è un viaggio dalle forme eleganti che unisce e disegna l’abitare cosmopolita di domani, adattandosi ai più svariati contesti».
La collezione comprende due sedute, la Vendome Chair e la Concorde Chair, il tavolo Alexander e il Trafalgar Table, dal basamento in legno con inserti metallici possente come la celebre colonna dell’Ammiraglio Nelson a Londra, il robusto Marien Table, con top di vetro lucido nero, il Dam Cabinet, rigorosamente rettangolare come l’omonima piazza di Amsterdam, il cabinet Mayor (in versione low e high), e le scrivanie e consolle Imperio, ispirate dall’omonima piazza di Lisbona.
Da sinistra, le sedie Alexander e Concorde
Da sinistra, i tavoli Alexander e Marien e la scrivania Imperio