Aperte fino al 10 settembre le candidature per la nuova edizione del Premio europeo di architettura Matilde Baffa Ugo Rivolta, dedicato alle migliori realizzazioni di social housing in ambito europeo.
I progetti ammessi a questa edizione sono quelli costruiti, conclusi e consegnati tra il gennaio 2020 e il dicembre 2024, sul territorio dei 27 paesi dell’Unione Europea, del Regno Unito e della Svizzera.
Le opere potranno essere segnalate dai progettisti, da enti e istituti pubblici o privati, associazioni culturali o del settore, università, operatori immobiliari e soggetti attivi nel campo dell’edilizia sociale, dagli ordini e associazioni professionali. La giuria di questa edizione è composta da cinque membri effettivi: Frédéric Chartier, David Lorente Ibáñez, Marco Peverini, Enrico Scaramellini, Paola Viganò e due membri supplenti, Maite García Sanchis e Mauro Marinelli. Al progetto vincitore sarà riconosciuto un premio in denaro dell’importo di 10.000 euro. La giuria indicherà inoltre due progetti ritenuti meritevoli di menzioni nelle tematiche della ricerca e innovazione tecnica e costruttiva, e della sperimentazione tipologica.
Il Premio è organizzato in due fasi. Le candidature alla prima fase devono essere inviate entro il 10 settembre 2025 tramite il modulo di candidatura presente sul sito premiobaffarivolta.ordinearchitetti.mi.it. Il termine per la consegna degli elaborati della seconda fase è fissato invece al 21 novembre 2025.
Promosso dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, dal 2007 il Premio ha raccolto 317 progetti candidati. Questo l’albo dei vincitori: H Arquitectes, Spagna (2023); Peris+Toral Arquitectes, Spagna (2021); Vandkusten Architekten, Danimarca (2019); Duplex Architekten, Svizzera (2017); H Arquitectes + DataAE, Spagna (2015); Atelier Kempe Thill, Olanda (2013); Zanderroth Architekten, Germania (2011); Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria (2009); Guillermo Vàsquez Consuegra, Spagna (2007).