Stessa via, stesso palazzo ma un nuovo indirizzo per la storica libreria Feltrinelli di via de’ Cerretani. Progetto dello studio Alalda.
Tra anonimi minimarket figli della liberalizzazione del commercio e flagship store che possono permettersi canoni di affitto stellari i volti dei centri storici italiani si modificano profondamente. Così come profondi sono i cambiamenti che stanno avvenendo nell’industria editoriale, e di conseguenza per la collocazione e il destino delle librerie (anche se la notizia che Amazon apre una libreria vera, brick-and-mortar come dicono da quelle parti, ci consola). È dunque benvenuta l’inaugurazione, lo scorso dicembre, della libreria Feltrinelli di Firenze, nello stesso edificio del precedente negozio (di proprietà di BNL), solo pochi metri più in là lungo il percorso che collega la stazione al Duomo, dal civico 30 al 40.
Feltrinelli ha un legame storico con la Toscana: a Pisa aprì la sua prima libreria nel 1957; Firenze, insieme a Milano, è stata la prima città dove sperimentare nuovi formati come quello di Red, via di mezzo tra libreria di novità editoriali e offerte promozionali, caffetteria e ristorante self-service. Ma la rinnovata presenza in pieno centro di un punto di riferimento culturale importante per i fiorentini si spiega anche con una strategia di presidio del territorio che affronti la complessità del presente con un’offerta culturale completa, per chi non si accontenta di 140 caratteri.
La progettazione degli interni, curata dallo studio Alalda, che con Feltrinelli ha un consolidato rapporto di collaborazione, ha adattato la strategia commerciale dell’azienda agli spazi storici dell’edificio in cui si sviluppano gli ambienti della libreria per un totale di 600 mq, sui due livelli 0 e -1 e con un livello soppalcato dove trovano posto libri d’arte, architettura, fotografia, turismo, narrativa e saggistica in lingua straniera, oltre a una postazione di lavoro e di lettura con connessione wi-fi.
Fisico e digitale coesistono e si alimentano a vicenda un po’ ovunque nel nuovo negozio: con un grande schermo centrale che presenta il calendario degli eventi, novità editoriali, promozioni e servizi, e con tablet a disposizione del pubblico per la consultazione tra gli scaffali.
L´assonometria mostre le destinazioni d´uso delle varie zone disegno©Alalda Associati |
Al piano terra, con i Pos (punti di pagamento) si incontrano le novità, i best seller di narrativa e articoli di cartoleria, mentre in un ambiente separato da pochi gradini è stata creata la nuova area Kidz, interamente dedicata ai bambini con libri, giochi e dvd, decorata da Sophie Fatus, illustratrice e autrice, fiorentina d’adozione, specializzata in illustrazioni per l’infanzia.
L´area Kidz decorata da Sophie Fatus foto©Alalda Associati |
Il livello -1, che espone la gran parte degli oltre 40mila titoli a repertorio, dotato di impiantistica a vista che sottolinea la natura dell’ambiente, è provvisto di arredi espositivi mobili che possono essere spostati facilmente per fare spazio a una sala incontri pubblica destinata a presentazioni di libri, conferenze di autori e proiezioni video. Non manca uno spazio per allestimenti espositivi. Un primo percorso, Feltrinelli 60. Idee, scelte, storie che fanno futuro, dedicato al sessantesimo anniversario della casa editrice, si sviluppa lungo la scala che conduce al piano ammezzato. Qui, piccole mostre culturali si avvicenderanno con cadenza mensile.