Il prossimo 20 marzo in Park Hub, lo spazio culturale nella sede milanese di Park Associati, inaugura la mostra Protege Noctem, un’indagine condotta sulla scomparsa della notte; un progetto a quattro mani dove la ricerca visiva del fotografo Mattia Balsamini si accompagna alle testimonianze saggistiche di Raffaele Panizza.
L’obiettivo è quello di tracciare un racconto che descrive l’alleanza tra scienziati e cittadini impegnati a contrastare la progressiva scomparsa della notte e delle sue creature.
La natura frammentaria del tentativo di mappatura dell’inquinamento luminoso si riflette nel percorso meta-fotografico che accompagna e marca i ritmi della narrazione, delineando una cartografia della consapevolezza e dell’impegno rispetto al tema.
La specificità del progetto si traduce in mostra in un cielo stellato che scende fino al pavimento come un limbo fotografico sul quale appaiono costellazioni di dati, esperimenti, storie e testimonianze di persone, animali e oggetti che hanno fatto parte della ricerca.
Intorno ai tre grandi protagonisti dell’impatto dell’inquinamento luminoso – uomo, animali e atmosfera – ruotano con la concretezza del reportage storie di cittadini che si sono impegnati nel monitorare l’estinzione di insetti notturni e nella promozione di luci urbane ad accensione controllata, dettagli della nostra pupilla al microscopio al confine con l’astrattismo, vedute di città così inquinate al livello luminoso da diventare dei lightbox, ritratti di scienziati che conducono importanti ricerche sulla tutela del nostro ritmo circadiano, visioni dall’alto del pianeta e scatti della natura vista attraverso uno sguardo empatico.