RHOME: PRIMO PREMIO A SOLAR DECATHLON

Con 840,63 punti (sul massimo terorico di 1.000) il progetto RhOME for DenCity! vince il primo premio assoluto dell’edizione 2014 di Solar Decathlon Europa.

Alla competizione, che ha coinvolto 20 squadre di 16 Paesi, il team capitanato da Chiara Tonelli e composto di docenti, ricercatori e studenti di tre diversi Dipartimenti dell’Università degli Studi Roma Tre e del Politecnico di Milano ha presentato un modulo abitativo sostenibile parte di un più ampio programma di rigenerazione urbana studiato per poter essere concretamente applicato nella periferia romana di Tor Fiscale. Tanto che il prototipo non rappresenta un’abitazione indipendente bensì solo una delle possibili configurazioni che un appartamento può assumere ai piani superiori di un possibile complesso urbano, una scelta che aggiunge valore a soluzioni tecnologiche talvolta di difficile applicazione pratica.

Il team italiano dopo la vittoria di Versailles

 

Il progetto RhOME for denCity infatti punta a riqualificare le periferie degradate, attraverso la costruzione di social housing low cost altamente performanti per creare i quartieri di domani sostenibili energeticamente, socialmente ed economicamente.

Oltre al primi premio assoluto, il progetto italiano ha ottenuto altri ragguardevoli risultati:

  • Secondo premio in Social Housing (premio CECODHAS- extra contest competition)

  • Primo premio in Social Housing per le nuove costruzioni (premio CECODHAS – extra contest competition)

  • Primo premio in Lighting design (extra contest competition)

  • Secondo premio in Architettura
- Primo premio in Funzionamento della casa

  • Secondo premio in Condizioni di Comfort
  • Terzo premio in Innovazione

 

due immagini del prototipo RhOME realizzato a Versailles dal team italiano

 

I criteri di valutazione di Solar Decathlon si basano su 10 parametri, ciascuno dei quali genera un punteggio basato sul giudizio della Giuria internazionale o su monitoraggio diretto:

  • architettura = 120 punti
  • ingegneria e costruzione = 80 punti
  • efficienza energetica = 80 punti
  • bilancio energetico = 120 punti (monitoraggio)
  • comfort = 120 punti (monitoraggio/test)
  • funzionamento della casa = 120 punti (monitoraggio)
  • comunicazione e sensibilizzazione sociale = 80 punti
  • urban design, trasporto e accessibilità = 120 punti
  • innovazione = 80 punti
  • sostenibilità = 80 punti

Dopo Versailles, il prototipo RhOME verrà smontato e riassemblato a Chienes, presso la sede di Rubner Haus, l´azienda che ha fornito il lengo lamellare per la sua costruzione e i servizi di supporto.

Tra le aziende che hanno sostenuto il progetto italiano, oltre a RubnerEurotherm, con il sistema radiante Zeromax, Daikin, Solbian E.A. (che ha fornito gli speciali “teli” fotovoltaici – 7 volte più leggeri dei normali pannelli – che formano la vela energetica del prototipo).

Il progetto di RhOME è stato sviluppato interamente con tecnologia Autodesk per il BIM (Building Information Modeling)

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