VERTICAL FARM MODELLO USA

La principale caratteristica architettonica del Padiglione USA a Expo2015 (ieri l’inaugurazione del lotto da parte dell’ambasciatore USA in Italia John Phillips, con il segretario di Stato John Kerry collegato in videoconferenza da Washington) è una delle sue pareti esterne, lunga quanto un campo di calcio, dove cresceranno una varietà di prodotti tipici dell’agricoltura americana.

Nessuna finalità produttiva ma semplicemente didattica per illustrare l’impegno degli Stati Uniti per il futuro del cibo. Su questa parete, oltre ai manutentori che quotidianamente si occuperanno dei vegetali, si svolgeranno altrettanto verticali performance e spettacoli.

 

Ripensando totalmente la tradizionale “chiusura” dei padiglioni americani (come a Shangai) American Food 2.0 –questo il nome del padiglione, disegnato dallo studio Biber Architects di New York- accoglierà i visitatori con un portale a tutta altezza aperto sul decumano, e una passerella costruita riutilizzando listoni di legno utilizzati su spiagge e pontili americani li condurrà lungo il percorso interno fino al piano superiore e alla terrazza vetrata in copertura.

Nüssli Italia si occuperà della costruzione del padiglione. 

Gli USA oggi producono un quarto del cibo globale ma per soddisfare le esigenze della popolazione planetaria la produzione dovrà aumentare del 70% entro il 2050. Una sfida che la nazione intende affrontare, come ha sempre fatto in passato, attraverso l’innovazione tecnologica e lo spirito imprenditoriale.

Il padiglione americano è il solo interamente finanziato da sponsor privati, e per questo il via ufficiale è stato dato solo lo scorso ottobre, quando le donazioni hanno raggiunto il punto di break-even. Attualmente i partner sono General Electric, Brand USA, Uvet, DuPont, Illy, 3M, McKinsey e FleishmanHillard.

La raccolta di fondi e l’organizzazione degli eventi culturali e artistici sono a cura dell’organizzazione non profit Friends of the USA Pavilion Milano 2015, una collaborazione tra la James Beard Foundation e l’International Culinary Center in associazione con la Camera di Commercio Americana in Italia.

La presenza USA a Expo si completerà con un tipico food truck presso il padiglione e con un vicino ristorante, con 100 posti a sedere, di specialità gastronomiche USA.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top