Rotterdam, la torre triangolare di Barcode che sfida la legge di gravità
Rotterdam, la torre triangolare di Barcode che sfida la legge di gravità
Rotterdam, la torre triangolare di Barcode che sfida la legge di gravità
Rotterdam, la torre triangolare di Barcode che sfida la legge di gravità
Rotterdam, la torre triangolare di Barcode che sfida la legge di gravità
Alle numerose sperimentazioni architettoniche che convergono a Rotterdam si aggiunge CasaNova, il progetto di Barcode Architects concluso ora dopo 4 anni di cantiere.
È stato sviluppato in sinergia con The Muse (2013), la vicina torre residenziale sempre di Barcode, con cui condivide il giardino pensile di 1.600 metri quadrati posto alla sommità del basamento di 5 piani, e numerosi servizi comuni.
La caratteristica forma triangolare di CasaNova è una risposta creativa al piano urbanistico della zona, che prevede che per ogni metro quadrato di terreno si possano restituire 22 metri cubi di edificio. Si è scelto quindi di ridurre il volume nella parte inferiore e di aggiungerlo nella parte superiore, in modo che sembri in equilibrio su un piedistallo, come una scultura.
La forma insolita regala agli appartamenti ampie viste sulla città e sull’acqua. Agli angoli del prisma triangolare si trovano generose logge di 15 metri quadrati, pensate come un prolungamento dello spazio abitativo. L’inedita forma inoltre migliora l’esposizione delle tre sole facciate alla luce solare.
Pannelli di pietra naturale bruno-rossastra tagliati a mano conferiscono alla torre un carattere caldo, quasi artigianale. Verso la sommità, i pannelli diventano sempre più larghi e levigati, con il disegno della facciata che salendo si trasforma leggerment. Al variare della luce, il rilievo della pietra conferisce all’edificio un aspetto sempre diverso.
I progettisti dello studio di Rotterdam hanno molto riflettuto sui comportamenti e sul rischio di solitudine di chi vive nei grattacieli; è stata posta una particolare attenzione alle aree comuni e agli spazi di incontro diversi dall’atrio o dall’ascensore.
I duecento residenti di CasaNova e della vicina The Muse condividono molti spazi comuni, come il giardino, una cucina adiacente all’ingresso della terrazza, camere d’albergo per gli ospiti, spazi di co-working, sale riunioni, un’area fitness e una sala destinata alla ricezione di posta e pacchi.
Insieme, i due edifici residenziali vogliono rappresentare un esempio di città-rete, che connette architettura e comunità.