Serramenti Schüco per l’ampliamento e la ristrutturazione di una villa in pineta

Un solo incarico e due temi progettuali distinti: il progetto condotto da Nuovostudio in collaborazione con gli Architetti Pino Bova e Romina Carniato di ARP Studio per Villa Aurora, collocata all’interno di una pineta a Marina di Ravenna, è una singolare integrazione tra la tipologia del villino e il padiglione trasparente in stile California Modern, con la piscina che diventa un’estensione del soggiorno.

Mentre il fabbricato originale è stato restaurato conservando fedelmente l’aspetto esterno, l’ampliamento, disposto trasversalmente al corpo centrale, assume caratteristiche del tutto nuove, con ampie vetrate che lo mettono in comunicazione diretta con l’esterno e il verde del parco. Qui sono state collocate le zone pubbliche dell’abitazione, con il living e la cucina, mentre gli ambienti più privati e di servizio si trovano nel corpo originario.

Il nuovo volume, trasversale al villino esistente, ha un fronte interamente vetrato lungo 18 metri che si apre sulla piscina (ph. ©Daniele Domenicali).

Il nuovo padiglione è una struttura in vetro e acciaio che si protende trasversalmente al corpo originario, rispetto al quale è leggermente sospesa, con il dislivello risolto sul lato della piscina con tre gradini che corrono per tutta la lunghezza del volume. La grande luminosità del nuovo ambiente è assicurata da ampie vetrate scorrevoli che annullano la separazione tra gli interni, il parco, la piscina stessa e il paesaggio della pineta.

Nel nuovo padiglione uno scorrevole trasparente annulla la separazione tra interno e esterno (ph. ©Daniele Domenicali)

La scelta degli infissi in alluminio Schüco, altamente performanti sia dal punto di vista estetico che prestazionale, è stata di fondamentale importanza, dal momento che la parete fronte piscina, lunga 18 metri, è completamente vetrata. Una dimensione che è stata raggiunta con l’impiego del sistema scorrevole in alluminio Schüco ASS 77 PD in versione motorizzata, per una movimentazione agevole e sicura.

La tecnologia Schüco garantisce inoltre silenziosità di manovra e, interfacciata con un sistema KNX, la possibilità di programmare scenari automatici di apertura e chiusura, sulla base delle esigenze dei proprietari.
Dall’interno, lo scorrevole si può aprire o chiudere semplicemente con un pulsante; dall’esterno, invece, l’apertura avviene per mezzo di un tastierino numerico (o un lettore d’impronta) e si può chiudere mediante un rilevatore di prossimità. Dal punto di vista della sicurezza, fotocellule a infrarosso bloccano il movimento dello scorrevole al passaggio di una persona.

L'interno del nuovo padiglione accoglie gli spazi pubblici dell'abitazione, living e cucina (ph. ©Daniele Domenicali).

Per la ricostruzione del corpo pre-esistente invece sono stati scelti i sistemi per finestre in alluminio Schüco AWS 65 BS (Block System), con profili slim in alluminio con finitura bianco opaco, pensati proprio per rispondere alle peculiari necessità architettoniche e prestazionali degli immobili soggetti a riqualificazione.
Il cuore tecnologico del sistema è racchiuso nei profili di anta sottili, privi di fermavetro interno, che permettono di massimizzare la quantità di superficie vetrata grazie all’anta a scomparsa.
Minimale e praticamente “tuttovetro”, questa particolare tipologia di finestre integra i profili di anta nel telaio.

All’esterno l’anta a scomparsa – con telaio fisso che ricopre completamente quello della parte apribile – ne permette anche l’integrazione completa nella muratura, rispettando l’identità dell’involucro architettonico.

Profili slim in alluminio con finitura bianco opaco per i serramenti del villino originale (ph. ©Daniele Domenicali).

Inoltre, nella camera da letto padronale è stato installato il sistema scorrevole panoramico in alluminio Schüco ASE 67 PD nella particolare configurazione “galandage”: le due ante, aprendosi, scompaiono entrambe all’interno delle pareti massimizzando l’apertura e liberando completamente il passaggio da interferenza.
La soglia 0-Level, con guida completamente incassata nel pavimento, elimina gli inciampi e crea un ambiente contiguo alla loggia esterna.

Nella camera da letto padronale le ante dello scorrevole Schüco ASE 67 PD scompaiono all'interno delle pareti (ph. ©Daniele Domenicali).

Per la seconda camera da letto si è scelta infine un’altra soluzione esclusiva: una grande apertura a sporgere, incastonata nella boiserie, priva di maniglie. Integrata con il sistema domotico dell’abitazione, la vetrata può all’occorrenza essere aperta automaticamente. In questo modo si assicurano efficienza energetica, comfort e sicurezza, permettendo il naturale raffrescamento notturno d’estate, l’aerazione degli ambienti temporizzata o controllata da sensori e un’elevata protezione attiva antieffrazione.

Priva di maniglie e integrata al sistema demotico dell'abitazione, la vetrata della seconda camera da letto si piò aprire automaticamente (ph. ©Daniele Domenicali).

Crediti

Prodotti/sistemi Schüco utilizzati

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