Inaugura il 10 luglio 2021 la quinta edizione di Smach – Constellation of art, culture & history in the Dolomites, la biennale internazionale di land art delle Dolomiti. Installate all’interno di aree protette della Val Badia e accessibili esclusivamente a piedi, le 10 opere vincitrici del concorso internazionale saranno esposte fino al 12 settembre 2021.
Gli artisti sono Sara Ambrosini & Giorgia Marchetti, Atelier Poem – Alice Cecchini & Roman Joliy –, Nicoletta Aveni & Elisabetta Trussoni, Jose Antonio Barrientos de Oria, Notta Caflisch, Dimitri Khramov, Arturs Punte & Jekabs Volatovskis, Giacomo Savio, VAZ – Andrea Ventimiglia & Alessandro Zotta – e Xinge Zhang& Jiaqi Qiu.
Le opere sono state selezionate tra 1061 progetti inviati da 72 paesi di tutto il mondo da una giuria internazionale coadiuvata da Guus van den Hout e composta da Julia Bornefeld, Gehard Demetz, Giacinto Di Pietrantonio, Giulia Ferracci.
La manifestazione – nata nel 2012 – vuole mettere in contatto, attraverso la disciplina artistica della land art, la bellezza dell’arte con quella della natura. I progetti sono concepiti appositamente per i siti prescelti. Le opere di quest’anno sono state selezionate sia per la rispondenza al tema proposto per questa edizione – “Fragile”, argomento strettamente legato al momento storico della pandemia – sia per innescare un dialogo tra le tematiche sociali attuali e la cultura del territorio dolomitico, ricco di tradizioni, storia e architettura.
Inoltre, in Val dl’Ert si potranno scoprire le opere dell’Art Park, una collezione permanente che si arricchisce, di volta in volta, delle acquisizioni di alcune delle opere più significative che hanno partecipato alle edizioni precedenti di SMACH. Il parco di sculture situato nella località di San Martino in Badia, in provincia di Bolzano.
