Tre anni dopo l’iscrizione alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco di 17 siti e edifici progettati da Le Corbusier la Comunità Urbana Grand Paris Seine & Oise, la città di Poissy, la Fondation Le Corbusier e il Centro del monumenti nazionali per conto dello Stato francese hanno siglato una convenzione per creare – a Poissy – un sito museale dedicato a Le Corbusier e all’Architettura Moderna.
Di nuova costruzione, il museo, di cui nei giorni scorsi è stata presentata la pre-programmazione, verrà edificato nelle immediate vicinanze di Ville Savoye e – su una superficie di 7.500 mq – comprenderà ambienti espositivi permanenti, spazi dedicati alla conservazione e ad esposizioni temporanee, un auditorium, la mediateca del quartiere Beauregard di Poissy, un centro di studi sull’architettura riservato a studenti e ricercatori, uno spazio laboratorio – les petits architectes – di educazione artistica e di avviamento all’architettura dedicato ai bambini, caffetteria, ristorante, shop e libreria.
La programmazione vera e propria è prevista nel 2020; seguirà un concorso internazionale di progettazione (2021-2023) e dal 2024 la costruzione, con la conclusione dei lavori prevista nel 2027.
Alla firma della convenzione Philippe Tautou, presidente della Comunità Urbana Grand Paris Seine & Oise, che raggruppa più di 400mila abitanti distribuiti in 73 comuni alle porte di Parigi, ha dichiarato «il Museo Le Corbusier è un progetto di grande valore culturale e rappresenta una potente leva attrattiva ma anche un forte capitale di immagine per il territorio della Comunità Urbana».
Antoine Picon, presidente della Fondation Le Corbusier, ha espresso soddisfazione per il fatto che le eccezionali collezioni della Fondazione vengano esposte al pubblico vicino a Villa Savoye, una delle opere più importanti di le Corbusier: «auspichiamo che questo futuro museo diventi un luogo di formazione, dibattito e innovazione riguardo alle grandi e sempre attuali questioni che riguardano l’architettura e l’urbanistica sollevate dalla modernità e da Le Corbusier. Attraverso questa istituzione aperta a tutti ci sembra importante poter trasmettere il messaggio di ottimismo di Le Corbusier. La sua preoccupazione di trattare tutti, ricchi o di modeste condizioni, con uguale dignità, così come il suo desiderio di conciliare uomo e natura, oggi sono più che mai attuali».
Philippe Bélaval, présidente del Centro dei monumenti nazionali, che gestisce Villa Savoye per conto dello Stato francese, ha voluto sottolineare «il carattere profondamente innovativo e ambizioso del progetto del Museo, che federerà un gran numero di risorse e di attività nelle immediate vicinanze di un capolavoro dell’Architettura Moderna, facendone un polo di sviluppo di dimensione internazionale».