Al Salone del Mobile Jan Kath, marchio tedesco specializzato nel design e nella realizzazione di tappeti annodati a mano, presenta Savonnerie Surprise. L’ispirazione per la nuova serie di tappeti nasce dalla volontà di riproporre l’antico attraverso un filtro contemporaneo e originale. La collezione comprende tappeti annodati a mano che riprendono motivi grafici barocchi, tipici della Francia del XVII secolo arricchiti da geometrie e macchie cromatiche che ricoprono e al contempo esaltano il disegno originario.
Il nome della serie accosta il termine Savonnerie – antica fabbrica di sapone diventata una delle più prestigiose manifatture europee di tappeti annodati a mano attiva alla fine del Seicento – alla parola surprise come a far intuire la personale e inaspettata rilettura dell’iconografia del periodo. Si ritrovano quindi i tipici disegni quali rosoni, stemmi, fiori e fogliame incorniciati da greche e arricchiti da geometrie e macchie cromatiche.
Il dialogo tra schemi classici e grafismi moderni trova sostegno nella matericità dei tappeti, lavorati affinché siano leggeri e versatili. L’uso di lana e seta provoca un effetto cangiante, ora lucido ora opaco, che si modula a seconda del punto di osservazione. Con la lana highland pettinata e filata a mano si riproducono i pattern della tradizione europea, attraverso la seta cinese finissima prende vita l’immaginario di Jan Kath: tonalità intense e sature trovano un contrappunto in delicate nuance pastello tracciando linee, geometrie e cromie che ricoprono e al contempo esaltano il disegno originario.