Sabato 14 gennaio la presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo Marcella Datei ha ricevuto una visita speciale: quella di Eraldo Riccucci, vice-sindaco di San Ginesio, comune del maceratese colpito dal terremoto in agosto e di nuovo, questa volta senza vittime grazie anche alle ricognizioni di agibilità effettuate nel frattempo dalle squadre di architetti volontari dell’Ordine di Bergamo, in ottobre.
L’incontro è stato occasione per comprendere da vicino quel legame, citato da Renzo Piano in una recente intervista, tra le pietre e le persone che le abitano, e più in particolare delle peculiarità dei territori del Centro Italia dove la vita delle comunità e l’economia locale sono tutt’uno con il paesaggio costruito dall’uomo.
Le stratificazioni e le modificazioni che si sono accumulate nei secoli, e che caratterizzano territori di straordinaria bellezza, rappresentano una difficoltà in più quando si tratta – come nel caso delle squadre di architetti volontari del presidio OAB – di verificare l’agibilità di un edificio, che richiede la capacità di guardare oltre i soli parametri puntuali richiesti dalle schede Aedes (pdf) e che comporta una forte responsabilità nella decisione finale, che può cambiare sostanzialmente le prospettive di vita e di futuro di persone, famiglie o aziende.
Una delle squadre di architetti volontari dell’OAB al lavoro in Centro Italia |
Gli architetti del Presidio OAB, non nuovi ad azioni di emergenza svolte sempre su base volontaria, operano in stretto coordinamento con la Protezione civile provinciale che indica tempi e luoghi degli interventi. Nel caso del terremoto del Centro Italia erano pronti a partire già 12 ore dopo la prima scossa del 24 agosto e hanno operato con una prima squadra, formata dagli architetti Gianluca Erroi (coordinatore del presidio provinciale) e Marco Persico a fine settembre ad Accumoli e frazioni, e con altre due squadre (architetti Maurizio Orlandi, Andrea Fischetti, Monica Aresi e Silvia Vitali) la settimana dopo a San Ginesio.
Scambi di doni, attestati e abbracci sabato scorso a Bergamo sono stati l’umana testimonianza di un legame di fratellanza che ci riguarda, una risposta concreta al “non dimenticateci” ora che deve iniziare la fase più lunga e complessa della ricostruzione.
Scambio di doni: Eraldo Riccucci consegna alla presidente dell’OAB una riproduzione della pala di Sant’Andrea, di scuola senese, l’originale è conservato nella pinacoteca S. Gentili di San Ginesio |