Sono circa 8.000 i visitatori che ogni giorno raggiungono il complesso monumentale dell’Alhambra, patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Per realizzare un nuovo centro di accoglienza dei visitatori nel 2009 il Patronato de la Alhambra y Generalife di Granada ha indetto un concorso internazionale, vinto dal premio Pritzker Álvaro Siza insieme all’architetto spagnolo Juan Domingo Santos.
Schizzi, modelli e tavole di questo progetto e videointerviste ai progettisti sono visibili, fino al 12 ottobre, al Vitra Design Museum, in una mostra organizzata con l’Aedes Architekturforum di Berlino e il Patronato de la Alhambra y Generalife di Granada in collaborazione con il nuovo Aga Khan Museum che aprirà a Toronto il 18 settembre.
Oggi più rilevante che mai il valore simbolico del millenario complesso, affascinante esempio di convivenza multireligiosa tra le tradizioni culturali Europea e Araba basata sul mutuo rispetto e durata secoli.
panorama dell´Alhambra, foto ©António Choupina |
Entrambi gli architetti hanno forti relazioni con il sito: Santos per essere cresciuto a Granada e Siza, per averlo più volte visitato, rimanendone affascinato fin da bambino e approfondendone la storia in età adulta.
Il progetto crea sequenze spaziali che incanalano il flusso dei visitatori attraverso la topografia del luogo con una serie di corti. Larga parte del nuovo visitor centre è sotterranea, per non interferire con il tessuto strutturale storico, mentre le parti visibili sono progettate specialmente in funzione della luce, con giochi di ombre e di colori che entrano in rispettoso dialogo con gli edifici esistenti.
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Nei render, dall´alto, la corte di ingresso vista da nord-ovest; la piazza d´entrata e il percorso dei cipressi, vista da sud-ovest; la principale piattaforma di accesso dal parcheggio lato sud-est (render ©Álvaro Siza Vieira + Juan Domingo Santos, realizzazione 3D LT Studios) |
Proprio il diverso trattamento della luce che caratterizza la tradizione architettonica Moresca peraltro ha influenzato i lavori di Siza in tutto il corso della sua carriera: “negli edifici amo la luce ma anche la penombra e la completa oascurità: sono elementi complementari e interdipendenti e in una terra meridionale quest’idea di profondità e variazioni della luce è estremamente importante”.
la topografia del sito, modello in legno scala 1:500, ©Álvaro Siza Vieira + Juan Domingo Santos (modellista Álvaro Negrello) |
Dove Vitra Design Museum Gallery, Charles-Eames-Strasse 2, D-79576 Weil am Rhein
Quando dal 13 giugno al 12 ottobre 2014, tutti i giorni, 10:00 – 18:00