Un tetto come un foglio di carta piegato. Bjarke Ingels Group trasforma in museo un ex-supermercato

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A Blokhus, nella regione danese dello Jutland settentrionale, Big – Bjarke Ingels Group avvierà la riconversione in museo dell’edificio di un ex-supermercato. Diventerà la nuova sede del museo dedicato all’arte della carta, l’unico specializzato nell’artigianato e nel design della carta nei paesi nordici.
Conversione e ampliamento mirano a raddoppiare il numero annuale di visitatori del museo, aperto in altra sede nel 2018.

 

render ©Wizarch.

 

L’ex edificio del supermercato di circa 900 metri quadrati sarà ristrutturato e ampliato da BIG per creare un museo di 2.300 metri quadrati con spazi per laboratori, eventi, aule didattiche, magazzini e uffici.

 

 

Il Museum for Paper Art, diretto dall’artista Karen Bit Vejle, è concepito come una struttura leggera. Come un foglio di carta, il tetto ‘atterra’ sull’edificio esistente e crea spazio per le nuove funzioni attorno a esso, unendo il nuovo e il vecchio sotto lo stesso tetto.

Le pareti dell’edificio esistente avranno un nuovo strato con regolazione acustica, ispirato all’origami e progettato in collaborazione con diversi artisti della carta.

 

render ©Wizarch.

 

All’interno, il punto focale del museo si riflette nell’architettura, poiché le superfici sono drappeggiate con una costruzione realizzata con il legno utilizzato per produrre la carta.

 

 

«L’arte della carta consiste nel creare forme tridimensionali e immagini complesse da un materiale bidimensionale monocromatico, un foglio di carta. Trattando la superficie del tetto come un foglio di carta piegato, le funzioni esistenti e quelle nuove vengono riunite in un gesto unificante. L’espressività è accentuata dalla chiarezza, la complessità nasce dalla semplicità. E un supermercato obsoleto trova nuova vita sotto il tetto curvo» spiega Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di BIG – Bjarke Ingels Group.

 

 

Il Museum for Paper Art offrirà spazi per una varietà di attività pubbliche. Un percorso tortuoso con piante e alberi autoctoni della zona inviterà il pubblico a esplorare i dintorni e creerà un accogliente regno pubblico per attirare i visitatori nel museo.

 

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