UNA CITT NELLA CITT

Hotel, centro congressi e sala concerti in un unico complesso fra i canali di Malmö. Una cittadella hi-tech dinamica e funzionale, progettata dallo studio Schmidt-Hammer-Lassen Architects e nominata al Kasper Salin Prize 2015, il più prestigioso premio svedese d’architettura.

Inaugurato lo scorso maggio, il centro polifunzionale Malmö Live rappresenta l’esito di un concorso di progettazione vinto nel 2010 da un team formato dallo studio Schmidt Hammer Lassen Architects con la consulenza di Skanska, Akustikon, SLA e Nordic Choice Hotels. Il programma progettuale prevedeva la realizzazione di un complesso di 54.000 mq destinato ad ospitare un hotel, un centro congressi e una sala concerti, includendo inoltre 27.000 mq destinati a usi commerciali e residenziali e l’organizzazione dell’area urbana circostante. 

Pianta del primo livello di Malmö Live ©courtesy Schmidt-Hammer-Lassen Architects

 

Il centro polifunzionale è stato pensato come una costruzione aperta e dinamica e per diventare un nuovo punto di riferimento urbano, traducendo secondo un linguaggio architettonico lo spirito della città di Malmö. Il contesto urbano ha fortemente influenzato le scelte dei progettisti per quanto riguarda non solo l’uso dei materiali e dei colori, ma anche le dimensioni delle diverse parti del complesso, che sorge nella zona di Universitetsholmen.

Il punto di partenza dell’impostazione progettuale è rappresentato dalla moderna tradizione architettonica scandinava, incentrata su una chiara organizzazione funzionale e su un layout del piano terra aperto e liberamente accessibile. Il complesso è formato da una serie di volumi cubici e parallelepipedi la cui impostazione regolare è resa dinamica dal variare delle dimensioni e degli orientamenti in rapporto agli allineamenti e alle altezze degli edifici circostanti, mentre le facciate sono definite da un disegno geometrico omogeneo che conferisce all’insieme una valenza quasi scultorea. 

Complesso Malmö Live foto©Adam Mørk

 

La sistemazione degli spazi esterni ha previsto inoltre la realizzazione di un’area comune dedicata ad attività ludiche, zone verdi e due grandi ponti di legno che connettono il complesso con la superficie acquatica circostante. 

Area comune dedicata ad attività ludice foto©Adam Mørk

 

Ispirandosi al modello di una piccola città, le differenti funzioni sono organizzate in aree separate e specifiche. L’entrata principale è situata sul versante nord ed è caratterizzata da una loggia che fronteggia la piazza antistante, mentre sul fronte sud i visitatori accedono direttamente dalla nuova passeggiata realizzata sul fianco del canale. Pensata come uno spazio pubblico direttamente connesso con l’esterno, la lobby attraversa il piano terra offrendo punti di sosta e piccole rientranze dove i visitatori possono fermarsi per godere della vista sul canale e le aree verdi. All’interno, tre grandi masse architettoniche traducono in scala l’idea di “una città nella città” e sono destinate rispettivamente ad ospitare una sala concerti, un centro conferenze e uno spazio d’uso flessibile.

La facade layer cake mostra le tre aree destinate a sala concerti, centro conferenze e spazio d´uso flessibile

 

Dal punto di vista formale, il concept d’interior è piuttosto semplice e i vari spazi sono accomunati dall’utilizzo di calcestruzzo nero con finitura ruvida, pietra, legno e ottone ad eccezione della sala da concerto, un ambiente più intimo rifinito in rovere e ottone e progettato in stretta collaborazione con gli specialisti di Akustikon per assicurare la migliore resa sonora possibile. Il risultato è una composizione di elementi cubici studiati da un punto di vista funzionale per rispondere al meglio alle esecuzioni musicali. La sala è completata da un sistema di illuminazione integrato nelle pareti che muta con il variare delle sinfonie eseguite. 

Un ambiente interno al complesso foto©Adam Mørk
Interni della sala concerti foto©Adam Mørk

 

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