UNA CITT VERTICALE

19 Gennaio 2017

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GLI SCENARI EVOCATIVI DI FENIX NTM

È la Shanghai Tower di Gensler il Best Tall Building of the Year secondo la giuria del Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) di Chicago, che nel 2015 aveva assegnato il medesimo riconoscimento al Bosco Verticale di Stefano Boeri Studio.

La Shanghai Tower, che con le vicine Jin Mao Tower e Shanghai World Financial Center di Kohn Pedersen Fox definisce lo skyline della città, si eleva per 632 metri dal suolo (a 561 metri la massima altezza abitabile, attualmente è il secondo grattacielo più alto del mondo e il primo in Cina) con un profilo arrotondato e una torsione che test di laboratorio hanno dimostrato ridurre del 24% l’impatto del vento.

Seguendo linee progettuali innovative, il grattacielo racchiude tra le facciate a doppia pelle nove ampi spazi verdi multipiano che creano una nuova forma di relazione tra indoor e outdoor e un senso di comunità per gli occupanti. Le lobby verdi – ragione decisiva per l’assegnazione del premio – introducono alle diverse funzioni ospitate nell’edificio, che si configura così come una vera e propria città verticale: negozi, alberghi, ristorazione, uffici.

La seconda pelle totalmente vetrata svolge anche fondamentali funzioni climatiche, modulando la temperatura dei vuoti, mentre il verde agisce da moderatore tra le temperature, conservando il calore che si accumula attraverso le vetrate in inverno e dissipando l’aria calda dell’interno in estate. Il grattacielo impiega anche un sistema di trigenerazione, un sistema di depurazione delle acque grigie e meteoriche e numerose fonti di energia rinnovabile.