Universal Design: italiano l’ascensore panoramico per l’Acropoli di Atene

Pochi giorni fa Maspero Elevatori ha consegnato ufficialmente alla Fondazione Onassis e alla Grecia l’ascensore panoramico inclinato realizzato su misura dall’azienda italiana per migliorare l’accesso all’Acropoli di Atene. L’installazione, che permetterà il trasporto di sedie a rotelle, rende accessibile a tutti la fruizione di uno dei principali patrimoni dell’umanità.

il nuovo ascensore panoramico entrerà in esercizio quando la situazione sanitaria consentirà di nuovo l'accesso all'Acropoli (ph ©Andreas Simopoulos

L’ascensore, con un cambio di inclinazione che varia da 38° a 78°, collega in meno di un minuto Peripatos con Eretteo, sul lato nord dell’Acropoli. Ha una capienza di 1.250 chilogrammi e può trasportare fino a 16 persone (incluse 2 carrozzine con accompagnatori). L’impianto speciale è stato studiato per poter trasportare, in caso di emergenza, anche una barella di soccorso sanitario.

La cabina, realizzata in cristallo stratificato e completamente trasparente, offre ai passeggeri una vista unica.

L’appalto era stato aggiudicato lo scorso febbraio. «Nonostante le difficoltà operative dovute al lockdown e alle restrizioni dei due Paesi – ha commentato l’a.d. di Maspero Elevatori Andrea Maspero – abbiamo mantenuto l’impegno e completato questo ambizioso progetto. Siamo onorati di averlo consegnato alla Fondazione Onassis, che ringraziamo per averci scelto e per la fiducia, proprio nella Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Grazie all’elevatore a piattaforma ora è possibile anche il trasporto di sedie a rotelle, facilitando l’accesso e permettendo così a tutti di poter visitare il sito archeologico che è parte del patrimonio culturale del Paese. L’entrata in funzione dell’impianto sarà programmata non appena lo stato di emergenza e la situazione pandemica lo permetteranno».

ph ©Andreas Simopoulos

Quello realizzato da Maspero Elevatori è un progetto completo che ha impegnato l’Azienda di Appiano Gentile anche nella progettazione e realizzazione delle strutture di sostegno delle vie di corsa. Un lavoro condotto in stretta collaborazione con la Fondazione Onassis, il Ministero della Cultura e gli archeologi del Central Archaeological Council greco per sviluppare la migliore soluzione da un punto di vista tecnico, della sicurezza e dell’estetica.

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