Inserita nel parco di un residence anni ’60 in Brianza, una costruzione lineare dalla pianta ramificata si apre alla natura circostante e raccorda due distinti nuclei abitativi attorno a uno spazio comune. Il progetto affidato allo studio di architettura Liverani/Molteni doveva rispondere a pochi ma essenziali punti fermi. Innanzitutto, l’impianto dell’edificio doveva essere semplice e flessibile per conciliare le diverse esigenze degli abitanti – un regista e la famiglia di sua sorella, madre di tre bambini. Inoltre, in quanto seconda casa per soggiorni saltuari, avrebbe dovuto richiedere poca manutenzione e le spese di costruzione non dovevano superare un budget di 500mila euro. La struttura in cemento armato con piscina, distribuita su un unico piano, presenta una pianta a stella irregolare con un ambiente centrale comune che raccorda le camere raggruppate in due corpi separati, la cucina con portico e la zona dell’ingresso.
I quattro prolungamenti sono stati disegnati in modo da rispettare la presenza delle diverse essenze presenti nel parco – cedri, pini, betulle e una magnolia. Similarmente alla pianta, le altezze dei prospetti e delle grandi aperture vetrate risultano irregolari per via della forma inclinata della copertura a doppia falda. Con una pendenza minima (7%), le falde di copertura, protette come tutto l’involucro da una membrana impermeabilizzante di resina cementizia bianca, consentono all’acqua di defluire lentamente lungo le pareti per essere poi raccolta da una gronda posta nel terreno, ai piedi della costruzione. In questo modo è stato possibile eliminare grondaie e pluviali e la loro conseguente manutenzione. Le diverse tipologie di aperture rispondono alle esigenze specifiche degli ambienti e sono state progettate per agevolare al massimo il rapporto degli abitanti con la natura. Di conseguenza i componenti finestrati, le grandi vetrate, le porte e le porte-finestra sono stati realizzati in maniera ‘estrema’ per luci, dimensioni e pesi eliminando traversi e montanti laddove era possibile. Le grandi vetrate trapezoidali a filo esterno presenti nello spazio comune centrale, realizzate con profili in acciaio a taglio termico Ebe 65 di Secco Sistemi, offrono una vista panoramica sul parco esterno e si possono aprire quasi completamente, trasformando l’ambiente in una sorta di portico che amplifica l’esperienza di vivere immersi in un giardino maturo, simile a un bosco. Le aperture a tutta altezza delle camere, della cucina e della zona ingresso presentano una cornice-loggiato con ante oscuranti richiudibili a libro per proteggere l’intimità degli ambienti. La grande sala principale è dominata dalla calda tonalità di grigio che riveste sia il pavimento autolivellante sia le pareti.
CASA PER UN REGISTA Località Casatenovo (Lecco) Progetto Studio Liverani/Molteni, Milano Collaboratori Andrea Marelli, Sebastian Carella Anno di realizzazione 2009-2011 Superficie costruita mq 204 Superfice lotto mq 3.950 Serramenti Secco Sistemi Strutture studio Redesco srl, Ing. Giuliani Impianti Aircalor, Ing. Giulio Corti Impresa Enrico Molteni & C. Importo lavori 520.000 euro