Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---AIDI-Accoglienza-in-dispensa
Arch. Cesare Querci, Studio Mixtura con A.I.D.I. - Accoglienza in dispensa, un padiglione per la distribuzione solidale di generi alimentari a famiglie e persone bisognose situato nel comune di Terlizzi, in Puglia. L’edificio ospita al suo interno un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti alimentari, una cella frigorifera, un punto di distribuzione, un ufficio dedicato all’ascolto, servizi igienici e un drive-trough per la distribuzione di alimenti.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Ampliamenti-edifici-terapeutici-a-Forte-Rossarol
Arch. Marta Baretti, Arbau studio con Ampliamenti edifici terapeutici a Forte Rossarol, struttura votata alla cura delle dipendenze, ospitata nell’area monumentale di Forte Rossarol, ex zona militare, ormai abbandonata, in provincia di Venezia, in cui convivono realtà terapeutiche e di accoglienza, in concessione ad una cooperativa sociale. Nel 2013 un processo multidisciplinare che ha interessato undici edifici nati come deposito di munizioni, ha portato alla rigenerazione degli spazi e alla valorizzazione del metodo di cura, aprendo una ricerca sulla relazione tra neuroscienze e architettura. Il progetto è proseguito negli anni in funzione delle nuove esigenze, fino alle ultime realizzazioni completate nel 2021.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Buen-retiro
Arch. Dario Castellino, Buen Retiro, casa-rifugio nata dalla volontà del progettista di far rinascere un luogo un tempo teatro di vita contadina, adeguandolo alle mutate esigenze. È il risultato del recupero e dell’ampliamento di un antico rudere in pietra, immerso nei boschi di Roccasparvera, in provincia di Cuneo.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Casa-del-Custode
Arch. Camilla De Camilli, Casa del Custode, originariamente concepita come guardiania per una Fondazione senza scopo di lucro, con sede in una villa seicentesca, la struttura in seguito è staat convertita in spazio di socializzazione riabilitativa per utenti affetti da disturbi dell’alimentazione.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Casa-Zero
Arch. Alberto Giobbi, Outstudio Architetture, Casa Zero, riqualificazione funzionale di un fienile della seconda metà dell’Ottocento in stato d’abbandono nel comune di Ovindoli (Aq). È il primo esempio, in assoluto in Italia, di una classificazione energetica B in un edificio sito in un centro storico, mantenendo la preesistenza in pietra locale.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Mizoun-de-la-Villo
Arch. Antonio De Rossi, Dad - Politecnico di Torino e Studio Luisella Dutto: Mizoun de la Villo, Casa alpina del Welfare: un piccolo edificio pubblico che ospita un progetto pedagogico sperimentale per bambini da 1 a 3 anni, l’ambulatorio medico con annessi spazi per il wellness e i trattamenti di fisioterapia, un laboratorio artigianale di pasticceria-panetteria condotto da una coppia di giovani e gli archivi comunali. Si tratta di uno degli ultimi tasselli di un progetto di infrastrutturazione di Ostana, ai piedi del Monviso, diventato recentemente simbolo dei processi di rigenerazione delle aree interne e montane.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Polo-educativo-inclusivo-e-innovativo
Arch. Enrico Molteni, Polo educativo inclusivo e innovativo di Parma. L’edificio riunisce due differenti programmi funzionali. L'idea pedagogica è fortemente innovativa, sia nell'integrazione tra una scuola pubblica e una privata, sia nella continuità educativa a soggetti diversi, così come nell'idea di inserire il nuovo polo all'interno di un campus universitario.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Rifugio-Passo-Santer
Arch. Lukas Tammerle, Senoner Tammerle Architetti, Rifugio Passo Santner, ristrutturazione e ampliamento del rifugio Passo Santner a 2.730 metri slm, sul Catinaccio: un’opera che cerca, in vari modi, di essere una risposta ovvia e sicura alla sfida costruttiva in gioco, vista la particolarità del contesto paesaggistico in cui si colloca.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---Roberto-Rocca-Innovation-Buildings
Arch. Filippo Taidelli con Roberto Rocca: Innovation Building, la nuova sede del corso di Laurea in Medicina e Ingegneria Biomedica di Milano, nata dalla collaborazione tra Humanitas University e il Politecnico di Milano. L’idea progettuale si configura come un "hangar della conoscenza" che, come un padiglione industriale dalle ampie campate in legno lamellare e solai in cemento a vista, sia in grado di garantire una grande flessibilità nel sviluppare nuove configurazioni spaziali.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Wood-Architecture-Prize-2024-by-Klimahouse---The-Hermitage
Arch. Federico Robbiano, studio llabb architettura: The Hermitage, uno spazio di contemplazione e di riflessione totalmente off-grid, che si staglia sulla valle di Bobbio (Pc), caratterizzato da semplicità costruttiva, minimo impatto sul territorio e utilizzo di materiali naturali facilmente reperibili localmente.
Wood Architecture Prize di Klimahouse, i 12 finalisti
Sono 12, su 80 progetti partecipanti, le opere finaliste della seconda edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università Iuav di Venezia e Pefc Italia. I vincitori delle tre categorie in cui si articola il premio – privata, pubblica e temporanea – saranno annunciati a Bolzano il prossimo 1 febbraio, nel corso della seconda giornata della 19esima edizione di Klimahouse.
Ai premi si aggiunge una menzione speciale trasversale per un progetto realizzato da progettisti under 35.
Presieduto da Manuel Benedikter, la giuria del Wood Architecture Pirze quest’anno è composta da Sandy Attia (MoDus Architects), Guido Callegari (Politecnico di Torino), Mauro Frate dello MFA Architects e docente Iuav), Roberto Gargiani (Epfl – École Polytechnique di Losanna), Paolo Simeone (Politecnico di Torino) e dal direttore del Giornale dell’Architettura Luca Gibello.