Un anno fa Luca Maitan, imprenditore nel campo degli impianti robotizzati di verniciatura, e Davide Vercelli, designer e direttore artistico, diedero vita a Proximars, start-up creata per applicare i principi della robotica alla produzione in serie di opere d’arte.
Dalla prima collaborazione con No Curves, lo pseudonimo con cui si presenta l’artista italiano tra i maggiori esponenti internazionali della Tape Art, il mese scorso è nata Andy_Bot, un’opera in serie pensata in omaggio a Andy Warhol, che proprio trasformando in arte oggetti e icone della produzione e della cultura di massa divenne uno dei principali esponenti della Pop Art.
Le istruzioni per la produzione in serie di Andy_Bot vengono inserite in un’applicazione che comanda i movimenti di “Primus”, un braccio meccanico che con la delicatezza di un pittore traccia linee e definisce spazi seguendo il progetto dell’artista.
«Quello che stiamo facendo rappresenta il primo passo di un ecosistema in grado di seguire le richieste e le fantasie degli artisti. Il fine è di creare multipli speciali, in cui vi sia una importante matericità – spiega Davide Vercelli – L’opera non è una semplice stampa o una serigrafia ma un lavoro in cui la creatività dell’artista e le potenzialità del mezzo sono integrate e cooperanti».
L’edizione limitata di No Curves, in tre diverse serie, pensata per un vasto pubblico, sarà disponibile, a un prezzo accessibile, sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter.