Presentata pochi giorni fa presso l’Urban Lab della città e in distribuzione gratuita una nuova mappa dell’architettura contemporanea a Torino: 111 architetture per illustrare come è cambiato lo spazio urbano dalla metà degli anni Ottanta.
Il taglio scelto per selezionare le architetture privilegia le realizzazioni più recenti offrendo una visita aggiornata alla città che negli ultimi vent’anni ha cambiato volto.
Cronologicamente si parte con il Lingotto, simbolo della trasformazione postfordista (1982), per passare ai progetti di recupero nel centro storico e nel Quadrilatero, alle infrastrutture olimpiche, ai grandi contenitori culturali diffusi capillarmente sul territorio, agli edifici alti, alle nuove sedi universitarie, alle case del quartiere, ai progetti di social housing, all’edilizia scolastica e ai nuovi studentati per tornare nuovamente in zona Lingotto, con Green Pea e il giardino sulla pista dell’ex fabbrica Fiat.
La mappa, accompagnata da un’audioguida, è ripartita in quadranti che suddividono Torino e i comuni confinanti per orientarsi tra centro e zone adiacenti via via fino alla prima cintura dell’area metropolitana: Chieri, Moncalieri, Nichelino, Collegno, Grugliasco, Venaria, San Mauro Torinese.
Un ulteriore supporto alla consultazione è costituito dall’organizzazione di spazi e architetture secondo le funzioni prevalenti che questi ospitano: abitare, ufficio e commercio, cultura, spazio pubblico e servizi, formazione.
Le opere sono state selezionate con la collaborazione di Ordine degli Architetti PPC, Fondazione per l’architettura/Torino e IN/Arch Piemonte, che da diversi anni premiano la produzione architettonica di qualità sul territorio torinese: per questo motivo tra gli interventi illustrati compaiono le Architetture rivelate, premio conferito dall’Ordine, e i premi IN/Arch Piemonte 2020.
La storia e le caratteristiche delle architetture possono essere approfondite con il podcast disponibile sul canale Torino Contemporanea di Loquis, la prima piattaforma italiana di Local Audio, facilmente accessibile tramite il QR code stampato sulla mappa.