Il mese scorso, nello showroom milanese Understate, Uniform ha illustrato alla stampa la nuova tappa di un percorso avviato con il sistema in legno/alluminio magis40, selezionato per l’ADI Design Index 2020 per il profilo sottilissimo (solo 40 mm di spessore).
Alle prestazioni strutturali e alle innovazioni tecnologiche – magis40 è apribile anche dall’interno; al serramentista l’azienda fornisce un pacchetto completo che oltre ai profili include l’attrezzatura di taglio e un software che consente di produrre il serramento su misura anche senza disporre di falegnameria – si aggiunge ora la nuova gamma di finiture ‘Icona’.
Sviluppata con la collaborazione del designer Giorgio Marchesi, Icona instaura una stretta relazione con l’architettura degli interni attraverso una gamma di finiture in grado di dialogare con pareti intonacate, boiserie, carta da parati o altri elementi di rivestimento in termini di forme, colore, estetica.
Le otto cromie di Icona presentate a Milano includono sia tonalità chiare (Sale, Perla, Roccia, Corda), sia più accese (Grano e Corteccia), e scure (Torba e Lavica). Nuance chiare e morbide e toni più decisi che si armonizzano al meglio con le proposte estetiche del mondo dell’arredo, in un continuo gioco di rimandi e confronti che arricchiscono il progetto.
«Entrare con le nostre soluzioni nell’interior design – ha sottolineato il presidente di Uniform Franco Tenzon – significa completare quel processo creativo che da sempre ci vede al fianco di architetti e progettisti. Per farlo abbiamo sviluppato sistemi e tecnologie dall’alto valore aggiunto e oggi siamo pronti per lavorare nei grandi progetti contract con precisione, elevati livelli qualitativi e tempistiche strette, ma siamo altresì capaci di soddisfare le singole esigenze del singolo cliente che vuole una finestra personalizzata in linea con lo stile della sua abitazione».
Con due stabilimenti, filiali commerciali nel Regno Unito, in Francia e in Spagna e 120 licenziatari nel mondo oggi Uniform è un gruppo che conta 400 dipendenti e sviluppa un giro d’affari di 50 milioni di euro.
Oltre alle finestre la società sviluppa e realizza sistemi complessi di facciata. Una delle realizzazioni più iconiche è il curtain wall degli Hq di Technogym a Cesena, ingegnerizzato su progetto architettonico dello studio Acpv Antonio Citterio Patricia Viel.