I vincitori del Tecu Architecture Award

Kme Germany ha annunciato i vincitori dell’edizione 2022 del Tecu Architecture Award, concorso che promuove approcci moderni e lungimiranti basati sull’utilizzo del rame in architettura. Sono stati premiati progetti che fanno un uso esemplare e innovativo delle ampie possibilità di applicazione del marchio Tecu.

ph. ©Thibaut Dini

 

Il primo premio è andato al progetto di rinascita del convento Saint-François a Santa Lucia di Tallano in Corsica di Amelia Tavella Architectes. La progettista ha deciso di sostituire la parte fatiscente con un’opera in rame. Così, sulla base delle dimensioni originali, è stata restituita all’edificio preesistente una dimensione perduta, trattenuta da una cornice di rame reversibile, che ora svilupperà la propria storia nel contesto complessivo del complesso monastico.
La pelle di rame perforata sottolinea il carattere religioso del sito, catturando e diffondendo la luce, ma anche riflettendola parzialmente per restituirla al cielo nel contesto di uno spettacolo naturale di grande impatto visivo.

 

Uno dei padiglioni dell’Università delle Arti di Berlino di Tru Architekten, ph. ©Werner Huthmacher.

 

Il secondo premio è stato aggiudicato ai padiglioni dorati per studenti di musica, all’Università delle Arti di Berlino opera di Tru Architekten. Quattordici sale di prova, tra cui due sale dotate di pianoforti da concerto, offrono agli studenti l’opportunità di lavorare intensamente con i loro strumenti.
Gli ambienti, prefabbricati, sono stati costruiti in legno massiccio con facciata in metallo ondulato di rame ed eretti su una platea di cemento armato. Il tetto di ogni modulo sporge verso il centro dell’edificio, formando il corridoio concepito come un passaggio colorato. Le geometrie delle facciate sono state sviluppate individualmente per ottenere leggerezza ed eleganza, con la particolare superficie dorata che crea un vivace dialogo tra il vecchio e il nuovo edificio.

 

Il terzo premio è stato vinto dal progetto di C.F. Møller Architects per Carlsberg a Copenaghen, ph. ©Adam Mørk.

 

Il terzo premio, infine, è stato vinto dal progetto di C.F. Møller Architects per la sede centrale del Gruppo Carlsberg a Copenaghen. La sfida consisteva nell’adattare con sensibilità un grande e moderno edificio per uffici a un sito storico. Così, la facciata, rivestita per metà in rame riciclato, crea un chiaro riferimento alle vecchie strutture del birrificio e ai dettagli del tetto in rame degli edifici tutelati nell’ambiente circostante.
La facciata è concepita come un’unica struttura ripetuta che varia l’aspetto dell’edificio, a seconda se viene visto dalla facciata o dalla strada.
Le terrazze, le curve, la struttura semplice e la profondità della facciata fanno sì che con pochi materiali – vetro e rame – si crei un’immagine forte e caratteristica.

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