Luce zenitale e architettura bioclimatica in un edifico per uffici di Bruxelles

Situata nel centro storico di Bruxelles (Belgio), la nuova sede del Conseil Supérieur de l’Audiovisuel (Csa) occupa un fabbricato ottocentesco completamente ristrutturato dallo studio Ledroit Pierret Polet Architects, con un’estrema attenzione alle pre-esistenze e la massima cura dei dettagli.
Caratterizzato da un prevalente sviluppo orizzontale, l’edificio di circa 1.400 metri quadrati è chiuso fra alti palazzi circostanti e presenta stretti affacci verso le strade.
Nei paramenti murari sono state dunque realizzate numerose aperture per facilitare l’ingresso e il massimo apporto possibile di luce naturale.
Significativa in questa strategia è anche la sala comune al piano terreno, in corrispondenza della chiostrina esistente al centro dell’edificio. Questo grande spazio di lavoro è illuminato da luce zenitale grazie a 9 lucernari tronco-piramidali a soffitto sormontati da 9 finestre per tetti piatti Fakro: una soluzione efficace, che sfrutta il pozzo di luce nel volume edificato non solo per i locali posti ai piani superiori, ma anche per conferire qualità a uno spazio altrimenti poco illuminato.

 

Le finestre per tetti piatti Fakro hanno contribuito a migliorare la qualità interna del Conseil Supérieur de l’Audiovisuel di Bruxelles.

 

Per questo intervento sono state utilizzate finestre per tetti piatti di tipo F. In dettaglio: otto finestre Dxf fisse, con vetrocamera Du6, e una finestra della serie Def apribile con motorizzazione elettrica integrata comandabile a distanza, sempre con vetrocamera Du6.
Si tratta di finestre per tetti piatti altamente evolute, caratterizzate da ottimi parametri termofonoisolanti, da prestazioni al vertice di categoria e da un sistema di controllo automatico avanzato, il cui design moderno e sofisticato è già stato premiato con un Red Dot Award.

Progettate per l’installazione su falde con pendenza da 2° a 15°, le finestre per tetti piatti Fakro di tipo F sono realizzate con solidi telai in pvc di elevata qualità con profilo multicamera, imbottiti di materiale termoisolante per garantire un’ottimale trasmittanza termica e minimizzare la propagazione del suono.
L’avanzata tecnologia di incollaggio dei vetri garantisce una lunga durata delle finestre e concorre all’immagine leggera ed elegante dell’edificio.
Le finestre di tipo F possono essere equipaggiate con diverse tipologie di vetrocamera tutte ad alta efficienza energetica. Nel caso del Csa di Bruxelles sono state utilizzate vetrate Du6 a doppia camera, con vetro esterno temperato e vetro interno laminato, che non lascia cadere frammenti in caso di rottura.

 

Le finestre utilizzate, vincitrici del Red Dot Award 2016, caratterizzate da ottimi parametri termofonoisolanti, da prestazioni al vertice di categoria e da un sistema di controllo automatico avanzato.

 

Con la vetrocamera Du6 la finestra per tetti piatti Fakro serie F restituisce un coefficiente termico complessivo U = 0,70 W/m2K (secondo EN 14351-1), già estremamente performante. Per l’applicazione in edifici passivi è disponibile invece la vetrocamera Du8 (U = 0,64 W/m2K).
L’isolamento acustico permette di minimizzare la trasmissione sonora, specie nel caso di forti precipitazioni. Durante i test Du6 ha fatto registrare LIA = 36 dB (livello globale di intensità sonora di rumore da pioggia pesante).

Infine, le finestre Fakro tipo F sono predisposte per la personalizzazione con numerosi accessori, esterni, come le tende ombreggianti per proteggere gli spazi sottostanti dall’irraggiamento solare e dal surriscaldamento, e interni, come le tende oscuranti per regolare l’apporto di luce solare e come elemento decorativo.

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