A Cersaie 2025 Scrigno ha raccontato una nuova fase del suo percorso, sempre più orientato verso il mondo dell’alto di gamma e della ricerca architettonica. Lo stand disegnato da Elisa Ossino Studio diventa un ambiente fluido in cui porte, scale e superfici dialogano attraverso la luce e la materia, costruendo una narrazione coerente e sensibile.

Tre le protagoniste di questa visione: Mappa Mundi, la collezione di porte da interni firmata da Elisa Ossino; Archè, le nuove porte blindate disegnate da Egidio Panzera; e Olympia, il sistema di scale su misura che inaugura la collaborazione con Rintal, azienda entrata nel Gruppo Scrigno nel 2024.

Con Mappa Mundi, Elisa Ossino esplora il significato architettonico della soglia, interpretandola come spazio di relazione tra materia, luce e ambiente. La collezione, articolata in quattro linee – Ariminum, Litora, Borghi e Pentapoli – si ispira alla Cosmografia Ravennate, antica mappa del VII secolo valorizzata come metafora di un paesaggio poetico e materico dell’abitare. Tra i modelli presentati al Cersaie, la porta Montebello (in apertura) in Cimento – materiale realizzato con aggregati minerali riciclati e leganti a basso impatto ambientale – in Creta liscia.

Disegnata da Egidio Panzera, Archè è una collezione di porte blindate in cui tecnologia, materia e visione architettonica convivono in un’unica grammatica progettuale. I tre modelli – Axial, Levos e Synkro – sono pensati per garantire complanarità e continuità tra parete e apertura, interpretando una delle tendenze più rilevanti del design contemporaneo. Le linee Materia, Tracce ed Heritage esplorano superfici in pietra, metallo, vetro e legno, con texture incise e abbinamenti materici che restituiscono un linguaggio raffinato e versatile. Un nuovo carter di rivestimento, il Rigatino, disegnato dallo stesso Panzera, definisce un segno grafico sottile che sottolinea l’eleganza costruttiva del sistema.

Con la collezione Olympia, infine Scrigno amplia la propria visione progettuale portando il tema del movimento verticale al centro dell’abitare. In questo quadro nasce Kyma, disegnata da Elisa Ossino: una scala a sbalzo che si fonde con lo spazio e trasforma il movimento in gesto architettonico. Attraverso queste tre collezioni, Scrigno si pone come referente non solo per i sistemi d’apertura, ma come una piattaforma di architetture per l’abitare dalle porte alle scale.
