Abitare la Vacanza, il festival delle architetture per il tempo liberato

Prende il via martedì 1 luglio a Varazze, per poi proseguire dall’8 al 13 luglio a Ospedaletti, il festival Abitare la Vacanza. Architetture per il tempo liberato.

A oltre sessant’anni dalla XIII Triennale sul tempo libero del 1964, il festival propone una riflessione sui cambiamenti del paesaggio, sui mutamenti culturali e sui modi di vivere la vacanza che hanno accompagnato la crescita delle località turistiche nel secondo dopoguerra, in particolare nella Liguria di Ponente e sulla Costa Azzurra.

Per riflettere sui modi odierni di vivere il ‘tempo liberato’ e sul ruolo dell’architettura nel dare forma al desiderio di vacanza, il festival prevede un programma di iniziative gratuite pensato per coinvolgere pubblici diversi – dalle istituzioni ai cittadini, dai professionisti agli appassionati, dai turisti alle famiglie – in un laboratorio civico e culturale che intreccia architettura, fotografia, cultura e società.
Tra le iniziative, visite guidate a cura di Inarch Liguria a due esempi emblematici di architetture del tempo libero: i complessi residenziali Capo Pino e Capo Nero (1952-1972), progettati da Luigi Carlo Daneri tra Sanremo e Ospedaletti, e le realizzazioni di Ignazio Gardella e Marco Zanuso per Piani d’Invrea a Varazze (1958-1963), testimonianze di una nuova concezione della vacanza non più confinata all’estate, ma estesa all’intero arco dell’anno.

 

Ignazio Gardella, abitazioni a Piani d’Inversa, Varazze, 1958-1963. Ph. ©Marco Introini.

 

A cura di Gloria Bovio, Andrea Canziani, Emanuele Piccardo, il progetto è realizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona con la Direction régionale des Affaires culturelles Provence-Alp-Côte d’Azur, l’associazione plug_in e l’impresa culturale Dialoghi d’Arte; con il contributo di Comune di Varazze, Comune di Ospedaletti, Ordine degli architetti Ppc di Savona e con la collaborazione di Inarch Liguria.

Nell’ottobre 2025, grazie alla collaborazione tra i Ministeri della cultura di Italia e Francia, Abitare la Vacanza estenderà la sua ricerca lungo la costa italo-francese durante il mese dell’architettura del Ministero della Cultura francese, tra la Côte d’Azur e il Var.
In collaborazione con la Direction régionale des Affaires culturelles Provence-Alpes-Côte d’Azur e con la Maison de l’architecture et de la ville Provence-Alpes-Côte d’Azur il festival proseguirà il suo percorso di indagine e valorizzazione dell’architettura della vacanza fino al 2026, con una mostra e un convegno a Mentone e Hyères, promuovendo un dialogo transfrontaliero aperto e multidisciplinare.

Il programma completo di Abitare la Vacanza. Architetture per il tempo liberato è disponibile sul sito www.abitarelavacanza.it

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