Acqua, con Derbigum riciclare si può

L’acqua è una risorsa scarsa. La conferma viene da una fonte autorevole: il Rapporto 2019 dell’Unesco sullo sviluppo delle risorse idriche e dal programma UN Water nell’Onu. Serve quindi evitare la dispersione di questo bene prezioso.

Un aiuto proviene da chi produce membrane sintetiche, come Derbigum, gruppo belga con stabilimenti in diversi paesi europei, tra cui l’Italia con l’impianto di Castel Guelfo di Bologna.

Diverse sono le membrane Derbigum dotate di tecnologia Aquatop, che consentono di riciclare l’acqua piovana senza danneggiarne il ph.

L’attenzione all’emergenza idrica per Derbigum si sposa quindi con la salvaguardia ambientale, che tradotto significa mettere in atto soluzioni che consentano il risparmio del 50% del consumo domestico di acqua.

Dopo essere stata filtrata, l’acqua piovana può essere impiegata in molti utilizzi domestici. Per effettuarne la raccolta è però fondamentale disporre di un tetto con un rivestimento a ph neutro, che permetta di non alterare le proprietà dell’acqua.

Le membrane bituminose, con il trascorrere degli anni, possono essere soggette al rilascio di olii inquinanti, causando l’acidificazione dell’acqua piovana durante il suo deflusso. Questo fenomeno è dannoso per il recupero qualitativo delle acque meteoriche. Per riutilizzare l’acqua piovana senza alcun rischio, è meglio garantire il mantenimento di un livello di acidità neutro.

A questo scopo rispondono le membrane dotate di tecnologia Aquatop: Derbigum Aquatop con le colorazioni Light e Dark Grey, Derbibrite NT e Derbipure, insieme a quelle della linea di membrane sintetiche Vaeplan, anch’esse idonee al riciclo delle acque pluviali e accompagnate da un certificato di potabilità dell’acqua.

A conferma delle proprietà delle membrane viene in aiuto l’attestato dell’istituto tedesco Nehring, che conferma che la membrana non ha alcun impatto sulla qualità dell’acqua recuperata ed è ideale quindi per aziende alla ricerca di soluzioni green e di autoproduzione delle risorse.

Con queste soluzioni la capacità di recupero dell’acqua raggiunge il 70-80%. A dimostrazione di questi risultati ci sono alcuni esempi concreti: l’edificio residenziale a Opwijk, in Belgio, dove la guaina Derbigum Aquatop è stata installata sui 200 metri quadrati di un tetto piano, e la ristrutturazione del Garage Bouvy Motors di Gosselies, sempre in Belgio. In questo caso, la copertura di un autolavaggio ha permesso di raccogliere le acque di prima pioggia del tetto e di riutilizzarle per l’attività di lavaggio. Anche in questo caso è stata posata la membrana Derbigum Aquatop con incollaggio a freddo.

Per la copertura del Garage Bouvy Motors a Gosselies, in Belgio, è stata impiegata la guaina Derbigum Aquatop.

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