La prima linea supersonica potrebbe coprire la tratta Milano-Malpensa, con navette che viaggiano a 1.000 Kmh: è il progetto di Hyperloop Italia, la società guidata da Bibop Gresta fondata di recente per portare anche in Italia la tecnologia di levitazione magnetica passiva Hyperloop®, sviluppata alcuni anni fa da Elon Musk e poi resa open source.
Hyperloop prevede che capsule di passeggeri e merci viaggino all’interno di tubi a bassa pressione: oltre a consentire velocità elevatissime, la riduzione dell’attrito richiederà solo una frazione dell’energia attualmente necessaria per nuovere un treno. Non solo: i pannelli fotovoltaici che rivestiranno l’esterno dei ‘tubi’ e sistemi di frenata rigenerativa faranno sì che l’infrastruttura produca più energia di quanta ne consumi.
Oggi Hyperloop Italia e Zaha Hadid Architects hanno annunciato la firma di un accordo per progettare insieme la prossima fase dei lavori. La partnership prosegue la trentennale esperienza che lo studio guidato da Patrik Schumacher ha maturato nel campo delle infrastrutture, come ad esempio la cableway di Innsbruck, la stazione ferroviaria AV di Napoli-Afragola, l’aeroporto internazionale di Pechino Daxing, la stazione di interscambio del nuovo sistema metropolitano di Riyadh o il ponte Danjiang attualmente in costruzione a Taipei.
«Condividiamo l’approccio multidisciplinare di Hyperloop Italia– ha dichiarato Patrik Schumacher – che combina innovazioni nel design e nelle tecnologie operative. Il nostro progresso nella ricerca di materiali e sistemi costruttivi, ecologicamente corretti, ci consente di realizzare progetti a prova di futuro che siano spazialmente innovativi, strutturalmente efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale».