Around Peripheries, dal 7 giugno la Milano Arch Week 2023

Anticipata a settembre dello scorso anno dalle conferenze di Anna Heringer e Anne Lacaton, da mercoledì 7 giugno (con la conferenza di apertura al Politecnico di Milano) a domenica 11 torna Milano Arch Week, la manifestazione promossa da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano.

Al centro della quinta edizione, curata da Nina Bassoli per Triennale e da Matteo Ruta per il Politecnico (direzione artistica di Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano) una riflessione collettiva sulle periferie, serbatoi di energie sociali e culturali della città.

 

Tra gli ospiti della Milano Arch Week lo studio catalano Harquitectes. Qui uno spazio pubblico della cantina vinicola realizzata dallo studio per Clos Pachem a Gratallops, 2019

 

Tra gli ospiti confermati, Iñaki Carnicero, architetto di fama internazionale che ha promosso la stesura della prima legge statale spagnola sulla qualità dell’architettura, lo studio tedesco b+ Arno Brandlhuber, che si è sempre distinto per il suo approccio sperimentale, lo studio catalano Harquitectes, Kersten Geers dello studio belga Office, l’architetto giapponese Toshiko Mori e il collettivo italiano Fosbury Architecture, curatori del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia.

Studio b+, galleria e studio in Brunnenstrasse 9 a Berlino, recupero e trasformazione di un edificio abbandonato e semi-demolito, 2007-2010 (ph. ©Erica Overmeer).

 

Toshiko Mori (ph. ©Ralph Gibson) sarà tra gli ospiti della Milano Arch Week

 

Fosbury Architecture, padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 di Venezia (ph. ©Delfino Sisto Legnani, courtesy La Biennale di Venezia

 

L’edizione 2023 di Milano Arch Week amplia i propri confini e si apre al dialogo con istituzioni, associazioni e quartieri selezionate attraverso la call lanciata lo scorso settembre attivando altre sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che testimoniano la natura policentrica, complessa e vitale di Milano.
Il programma di questa rete diffusa sul territorio partirà già da sabato 3 giugno e prevede oltre 50 appuntamenti che proseguiranno per tutta la durata della manifestazione.

Sedi principali saranno in ogni caso il Politecnico di Milano e Triennale Milano, con tavoli di lavoro (uno dei quali dedicato alla ricostruzione della città di Irpin’, in Ucraina), talk, lecture e workshop.

Come sempre non mancheranno tour, itinerari ed esplorazioni della città. Tra questi, gli itinerari realizzati da Urban Center Milano e dall’Assessorato Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, che guideranno i partecipanti alla scoperta delle potenzialità future di tre aree della città oggetto di interventi che ne stanno cambiando il volto: Crescenzago, Lorenteggio/Giambellino e Stazione Centrale/Loreto.

Il programma completo di Milano Arch Week a questo link (pdf).

Milano Arch Week sarà anche l’occasione per raccontare i sei progetti vincitori del concorso di idee San Vittore, spazio alla bellezza, promosso da Triennale Milano e dalla Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore, che intende promuovere una nuova concezione di casa circondariale attraverso la riprogettazione di alcuni spazi del carcere.
Sempre a San Vittore e alla Seconda Casa di Reclusione di Milano-Bollate si terrà il Progetto Carcere: walks & talks, iniziativa che fa parte della proposta Off Campus del Politecnico di Milano.

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