Automazione e metodo Kaizen, parla il direttore di produzione di Agostini Group

L’impegno per l’innovazione, l’organizzazione della produzione in un momento in cui la domanda di serramenti sta fortemente crescendo e ci sono problemi di approvvigionamento di materie prime, il benessere dei dipendenti e l’implementazione del metodo Kaizen in azienda: un colloquio con l’ingegnere Alessandro Panizzo, direttore di produzione di Agostini Group.

«Negli ultimi anniil mercato dei serramenti si è molto evoluto – spiega Panizzo – e la nostra azienda sta attraversando un periodo di cambiamenti anche per quanto riguarda le strutture in cui opera: lo stabilimento, la sede produttiva e una gran parte degli impianti».

Nel 2018 la produzione si è trasferita nel nuovo stabilimento di 8.500 metri quadrati interamente dedicato alla produzione dei serramenti in Pvc, fibex inside e alla nuova linea di scorrevoli minimali in alluminio. Nel nuovo spazio produttivo Agostini Group ha anche investito molto in automazione industriale.

In particolare – prosegue Panizzo – è stato approntato un nuovo sistema logistico, un sistema di navette automatiche per la movimentazione che si occupano di trasportare i serramenti da un banco all’altro. Lanciando la commessa dall’ufficio tecnico di produzione si lancia l’intero percorso della commessa nell’impianto».

Dopo il lancio di commessa i profili vengono lavorati, saldati e smistati su navette automatiche ai diversi banchi di assemblaggio: ferramenta ante, montaggio anta su telaio e vetraggio. Telai, ante e vetri richiamati per commessa alla fine della linea per le operazioni di vetraggio – assistito da un magazzino vetri automatico – e il successivo imballo, consegnato nel magazzino del prodotto finito. «Abbamo investito – continua Panizzo –anche in un software WMS per la gestione del magazzino in modo da poter collocare i serramenti finiti sulle cavallette pronti per la spedizione al cliente. E questo ci ha consentito di crescere in produttività di circa il 20 per cento».

Alessandro Panizzo

Il nuovo stabilimento dispone anche di un magazzino di stoccaggio automatico che può contenere circa 700 ceste per profili. Il magazzino è servito da una gru e per prelevare il profilo giusto è sufficiente richiamare il codice dell’articolo. Ci sono anche due magazzini automatici a torre per accessori, minuteria e un magazzino automatico per profili complementari, quali fermavetro e coprifili, che permettono un picking molto rapido.

Il magazzino automatizzato

Cuore della produzione Agostini Group sono due saldatrici per Pvc Graf Synergy del 2019, e il centro di taglio per alluminio Fom del 2018, a cui si affiancano due sistemi di lavorazione e taglio per Pvc. «Abbiamo completato quest’anno uno studio per inserire un nuovo centro di lavoro, dotato di capacità doppia e della possibilità di tagliare anche l’acciaio con avvitamento automatico dei riscontri. Ne prevediamo l’installazione ad agosto del prossimo anno. Per un investimento superiore a un milione di euro».

Con la produzione, negli ultimi anni è aumentato anche il personale. «Siamo arrivati a una crescita del 60-70 per cento della produzione. La capacità produttiva in un turno di 8 ore è di 200 finestre nelle varie tipologie, a cui vanno aggiunti controtelai, scuri e persiane. Siamo organizzati su turni prolungati di 10-11 ore con gli straordinari, e stiamo cercando di crescere con l’organico per arrivare a due turni completi, obiettivo previsto per il 2022».

Accanto a un nucleo storico di addetti, il personale è cresciuto in modo organizzato e sistematico dall’inizio del 2019. Il primo aumento di risorse è stato completato per creare il nuovo reparto alzanti scorrevoli in Pvc, in alluminio (minimali) e alluminio legno che è rapidamente diventato una nuova realtà produttiva autonoma.

«Lo scorrevole – dice Panizzo – sta diventando una parte importante della produzione e l’unità dedicata agli scorrevoli minimali in alluminio cresce a velocità impressionante, con una capacità produttiva ad oggi di 30-35 ante vetrate a settimana. Gli alzanti scorrevoli sono richiesti soprattutto all’estero e questo fa  crescere l’azienda anche dal punto di vista dell’internazionalizzazione. Ad esempio abbiamo acquisito clienti distributori negli Stati Uniti, un mercato in espansione».

Il problema delle materie prime

Come per tutti, anche per Agostini Group prezzi e tempi di consegna in questo periodo sono un problema. «Siamo stati investiti da una domanda che cresce più in fretta dell’offerta di materie prime. I vetri sono poco disponibili e in questo settore abbiamo subito aumenti di oltre il 40%. I fornitori stessi non riescono a rispettare i tempi di consegna. L’alluminio è un altro grande problema, sul mercato c’è una forte carenza. Il Pvc non manca, ma mancano le pellicole di rivestimento. Abbiamo addirittura difficoltà a reperire le cavallette per spedire i serramenti. Così i tempi si allungano e sono quantificabili in 12 settimane per una commessa sufficientemente complessa, come comunemente succede».

Il capitale umano

La nuova sede di Agostini Group è dotata di un sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento servito da pompa di calore geotermica. Ma il clima interno non è l’unico aspetto per migliorare il benessere dei lavoratori: nella sala mensa i dipendenti possono consumare i pasti scelti in precedenza attraverso una app.

Soprattutto, è stata avviata un’attività destinata a migliorare i flussi di produzione e la gestione dello stabilimento con il Kaizen Insitute. «Consulenti del Kaizen Istitute – prosegue Panizzo – compreso un capoprogetto senior ci affiancano in azienda. Sulla base di un progetto studiato assieme, abbiamo iniziato un’attività con il navigation team del nostro Gruppo, una squadra di riferimento dei vari manager in azienda. Insieme abbiamo mappato i nostri processi principali e definito le priorità di intervento. Ė l’avvio di una collaborazione che ci auguriamo proficua e duratura. Un percorso che tipicamente ha una visione sul triennio ma porta l’azienda a fare piccoli passi in avanti, uno dietro l’altro, in un periodo di otto settimane per ogni step».

Kaizen – l’atto di migliorare i propri punti negativi per realizzare il proprio potenziale – è una filosofia giapponese che parte dall’individuo e si estende all’organizzazione aziendale, con il monitoraggio dei risultati.

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