Cancellatura e Creazione, Emilio Isgrò alla Fondazione Pasquinelli di Milano

Prosegue fino al 29 gennaio alla Fondazione Pasquinelli di Milano la mostra Emilio Isgrò. Cancellatura e creazione.
Curata da Antonello Negri, la mostra raccoglie circa 20 opere – tra cui quattro sculture – dell’artista siciliano, dalle prime cancellature e poesie visive degli anni Sessanta fino a creazioni più recenti.

Tra i lavori esposti, spiccano le favole cancellate, le carte geografiche e i mappamondi privati dei nomi di città e continenti, gli sciami di api e formiche in movimento e i semi d’arancia trasformati in sculture simboliche.

 

Emilio Isgrò, Italia disarmata, 2009

 

Martedì 9 dicembre Emilio Isgrò incontrerà il pubblico in un incontro intergenerazionale durante il quale restituirà il significato profondo della Cancellatura, stimolando una riflessione sul linguaggio e sulla memoria, e offrirà al pubblico una panoramica completa del suo straordinario percorso artistico.

Ingresso libero previa prenotazione (a questo link) fino ad esaurimento dei posti.

 

Emilio Isgrò, il Requiem di Mozart, 2006

Emilio Isgrò

Emilio Isgrò (1937, Barcellona Pozzo di Gotto), ha rivoluzionato il linguaggio artistico con le sue celebri cancellature, trasformando testi a stampa – articoli di giornale, libri e favole – in opere d’arte di grande forza visiva e concettuale. La Cancellatura, lungi dall’essere un atto distruttivo, diventa per Isgrò uno strumento di creazione: eliminando parole e immagini, l’artista costruisce nuovi significati e invita a riflettere sul valore della parola e sulla memoria.

In occasione di Expo Milano 2015 Isgrò realizzò Il Seme dell’Altissimo, scultura di 7 metri di altezza poi donata alla città di Milano e dal 2017 installata in via definitiva nel parco lungo Viale Alemagna.

Fondazione Pasquinelli

Fondazione Pasquinelli nasce nel 2011, ad opera di Giuseppina Antognini, sua compagna di vita, per onorare la memoria di Francesco Pasquinelli, imprenditore e collezionista milanese. La Fondazione continua questo suo cammino, ampliandone l’aspetto sociale – al quale Francesco Pasquinelli fu particolarmente sensibile – e promuovendo attività di formazione e di educazione rivolte soprattutto ai giovani e agli anziani. In campo musicale, la Fondazione ospita, negli spazi di Corso Magenta, il presidio lombardo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia, fortemente voluto dal Maestro Abbado: in quest’ambito nel 2013 è stata fondata la Pasquinelli Young Orchestra per bambini dagli 8 ai 12 anni.

Anche le mostre d’arte rispondono al desiderio, non solo divulgativo, di raggiungere un pubblico giovane, soprattutto i bambini delle scuole primarie, contribuendo alla loro formazione e sensibilizzandoli “al bello”, con proposte di laboratori artistici e musicali dedicati capaci di incoraggiarne la creatività e la curiosità.

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