Casa EC, la residenza modulare di Alfredo Vanotti ai piedi delle Alpi

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Alfredo Vanotti (Atelier EV+A lab) ha completato un edificio residenziale ai margini di un piccolo comune ai piedi delle Alpi Retiche, in un’area circondata da prati e boschi: un’abitazione unifamiliare in grado di valorizzare appieno le caratteristiche del terreno, in particolare la vista sul fondovalle e sul paesaggio montano.

 

Il progettista ha puntato sull’inserimento nel paesaggio sia dal punto di vista ambientale sia nell’utilizzo dei materiali più tipici del luogo, ph. ©Marcello Mariana.

 

Il progetto prevedeva la demolizione di un piccolo magazzino in pessimo stato di conservazione e la realizzazione di uno nuovo edificio a uso residenza unifamiliare. La normativa imponeva la parziale sovrapposizione del nuovo fabbricato sul sedime esistente, e l’esigenza era quella di collocare il più possibile al centro del terreno la nuova residenza per sfruttare al meglio il giardino e il panorama, allontanandosi nel contempo dalla strada comunale.

 

Il progetto su un livello si compone di due moduli che si ripetono: tunnel di ingresso, zona giorno, tunnel di collegamento tra zona giorno e zona notte, e, infine, zona notte, ph. ©Marcello Mariana.

 

Per questo Alfredo Vanotti ha scelto di sviluppare il progetto suddividendo i 150 metri quadrati dello sviluppo in quattro blocchi secondo una ripetizione A-B-A-B: un tunnel di ingresso, un corpo di fabbrica adibito a zona giorno, un tunnel di collegamento tra zona giorno e notte, un corpo di fabbrica adibito a zona notte.

 

La ripetizione A-B-A-B ha permesso di dare un ordine alla composizione architettonica, ph. ©Marcello Mariana.

 

La modulazione A-B-A-B ha permesso di rendere l’edificio più centrale rispetto al lotto e di dare un ordine alla composizione architettonica. I tunnel di ingresso e collegamento a tetto piano hanno le medesime volumetrie, così come i corpi di fabbrica realizzati con copertura a un solo spiovente.
I diversi tipi di copertura esprimono una netta distinzione tra spazi vivibili e spazi di servizio/passaggio.

 

La copertura a un solo spiovente è appoggiata su pilastri in cls armato a vista, ph. ©Marcello Mariana.

 

Nel primo volume costruito si trova la zona giorno costituita da soggiorno, cucina, pranzo e bagno mentre nel secondo è collocata la zona notte costituita da tre camere, studio e bagno.
In entrambi, grandi aperture inquadrano il paesaggio circostante e permettono di goderne il cambiamento nel corso delle ore e delle stagioni.

 

I materiali utilizzati sono calcestruzzo armato per la struttura e pietra naturale di rivestimento, ph. ©Marcello Mariana.

 

Per disporre di aperture più alte adatte a inquadrare il paesaggio è stata prevista, per gli spazi abitativi, una copertura a un solo spiovente appoggiata su pilastri in cls armato a vista. Le colonne sono alleggerite da elementi di carpenteria che, in particolari condizioni di luce, fanno percepire la copertura quasi sospesa nell’aria.

 

Per l’interno i materiali principali sono legno e cemento, ph. ©Marcello Mariana.

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