Chester House, il minimalismo elementare di una casa di vacanze canadese

A Chester, un villaggio in riva all’Atlantico sulla costa meridionale della Nuova Scozia in Canada, MacKay-Lyons Sweetapple Architects ha completato un’abitazione di 125 metri quadrati.

La casa di due piani e mezzo rappresenta un prototipo di vita semplice. Il progetto ha infatti mirato a creare una casa dalla forma elementare, con pochi materiali e dai costi minimi.

Naturali, economici e durevoli, i materiali scelti per l’involucro sono di colore contrastante: chiari il legno e le vetrate, scuro l’acciaio invecchiato del livello superiore.

Entrambi posati in senso orizzontale per rispettare le normative locali, l’acciaio ondulato non richiede manutenzione ed è in grado di resistere al clima rigido e durare per tutta la vita dell’edificio.

Dal design minimalista, il piano terra presenta due camere da letto e una scala realizzata con una piastra di acciaio perforata e piegata che conduce al piano superiore dove si trova un unico ambiente. Da lì una semplice scaletta a pioli, sempre in ferro, conduce al soppalco ricavato sotto le falde inclinate del tetto.

Al piano superiore, la zona giorno e pranzo formano un ambiente aperto centrale, con spazi secondari che creano un perimetro tutto attorno: una cucina, un bagno, un balcone coperto e una finestra panoramica.

Il camino è il luogo di ritrovo centrale. Questo spazio invita al benessere e al rifugio, creando un senso di sicurezza poiché è circondato da spesse mura protettive. Il materiale attorno al focolare è acciaio resistente alle intemperie: è lo stesso dell’esterno, ma invece di avere il profilo ondulato è un pannello piatto.

Circondato da vetrate, il piano superiore offre una vista panoramica della foresta. Piccole finestre a foro creano quadri intimi di paesaggio. L’abitazione immerge gli occupanti nel rapporto con la natura, i suoni del ruscello e gli effetti mutevoli della luce solare.

A caratterizzare l’abitazione è il soffitto in assi di cedro. Il pavimento è in cemento lucidato, selezionato per la sua durata, la bassa manutenzione e l’estetica moderna.

Attivo da oltre 30 anni, lo studio MacKay-Lyons Sweetapple Architects ha le sedi principali ad Halifax e Lunenburg, in Nuova Scozia, con uffici distaccati in Oregon e in Colorado. Lo studio lavora a livello locale e internazionale su progetti culturali, accademici e residenziali, fornendo servizi completi di architettura, interni e progettazione urbana.
Quattro i direttori: Brian MacKay-Lyons, Talbot Sweetapple, Melanie Hayne e Shane Andrews.
Nel ritratto, Brian MacKay-Lyons, membro della Royal Canadian Academy of Arts; nel 2022 è stato nominato membro dell’Ordine del Canada per il suo contributo all’architettura.