Chiusa ma aperta a chi vi abita. Tra arte e senso di vicinato a Torino

Una mostra chiusa al pubblico ma aperta a tutti gli abitanti di un condominio-museo: è l’esposizione GentiliVicini a Torino. Progetto di rigenerazione urbana e di trasformazione collettiva basato sull’arte, Viadellafucina16 condominio-museo è il primo esperimento internazionale di ‘condominio-museo’ creato da Kaninchen-Haus nel 2016 su idea dell’artista Brice Coniglio.

Il progetto ruota attorno a un innovativo progetto di residenza per artisti nell’edificio al civico 16 di via La Salle – un tempo via della Fucina – nel quartiere di Porta Palazzo di Torino.

 

GentiliVicini, 2020, ©Giovanna Frisardi, courtesy Viadellafucina16 condominio-museo.

Un arazzo ricamato con storie degli abitanti dell’edificio, un tappeto su cui sedersi per ascoltare storie, pregare o mangiare, una finestra immaginaria sul passato, un viaggio visivo nella vita quotidiana del quartiere, un dispositivo per misurare l’energia positiva e un bassorilievo composto da fregi di edifici torinesi: la mostra GentiliVicini presenta le opere degli artisti che hanno partecipato al progetto di residenza 2020 per giovani artisti italiani organizzato con il sostegno di Mibact e Siae.

 

GentiliVicini, 2020, ©Giovanna Frisardi, courtesy Viadellafucina16 condominio-museo.

 

Scelti dalla comunità di residenti che abitano nell’edificio di via La Salle 16 e da un comitato scientifico (composto da Guido Costa della galleria omonima, dall’artista Emilio Fantin, da Beatrice Merz della Fondazione Merz, da Alessandra Pioselli dell’Accademia Carrara di Bergamo, Pier Luigi Sacco delle università Iulm, Iuav, Harvard, Anna Pironti del Castello di Rivoli, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Catterina Seia della Fondazione Fitzcarraldo), le opere provengono da progetti residenziali quasi tutti realizzati durante le restrizioni imposte dalla pandemia che hanno reso difficile l’interazione diretta con la comunità condominiale e il quartiere. Tuttavia, queste difficoltà hanno fatto emergere un desiderio ancora più evidente di trovare modi alternativi per esprimere il senso di vicinato e l’identità collettiva attraverso l’arte.

 

GentiliVicini, 2020, ©Giovanna Frisardi, courtesy Viadellafucina16 condominio-museo.

 

Il collettivo SezioneAurora e gli artisti Raffaele Cirianni (Torino, 1994), Daniele Costa (Castefranco Veneto, 1992), Genuardi/Ruta (Antonella Genuardi, Sciacca, 1986 e Leonardo Ruta, Ragusa, 1990), Simona Anna Gentile (Taranto, 1993), Diego Miguel Mirabella (Enna, 1988) e Matteo Vettorello (Venezia), 1986) hanno creato opere che mettendo in discussione i canoni convenzionali della ‘produzione artistica’ si pongono al servizio di un mecenate collettivo poliedrico in nome di sentimenti come la gentilezza e il vicinato, in grado di coniugare percorsi e poetiche diverse.

 

Solo negli ultimi mesi, oltre 70 inquilini di condomini italiani e stranieri hanno contattato l’associazione Kaninchen-Haus per adottare il formato condominio-museo per il proprio edificio.

 

«Ideare una mostra chiusa al pubblico esterno e accessibile solo alle persone che abitano effettivamente gli spazi espositivi è un gesto simbolico che vuole testimoniare come l’arte possa unire le persone, infondere un senso di identità e offrire un rifugio nei momenti di incertezza» ha sottolineato Brice Coniglio, artista e direttore del progetto Viadellafucina16 condominio-museo.

 

 

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