2050 Archifest – abitare il mondo altrimenti

Si arricchisce la stagione dei festival di architettura e design. A Colle di Val d’Elsa, dal 24 settembre al 4 ottobre 2020, la prima edizione di 2050 Archifest – abitare il mondo altrimenti si articola in incontri, laboratori, visite guidate, performance ed eventi diffusi sul territorio, in particolare nello spazio Mars progettato da Giovanni Michelucci (nella foto in alto).
Il festival si declina in cinque aree tematiche: la rigenerazione urbana, l’arte contemporanea per la valorizzazione del territorio, la sostenibilità urbana e transizione ecologica verso la carbon neutrality, il contributo delle ‘architettrici’ di ieri e di oggi, le opere e l’eredità lasciate da Michelucci. Tanti temi, un unico, grande, obiettivo: quello di costruire comunità eque e vitali, aumentando la consapevolezza intorno alla qualità del vivere comune e ai requisiti essenziali necessari per soddisfare le esigenze di tutti.

Il festival è un progetto del Comune di Colle di Val d’Elsa ed è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT) nell’ambito del bando Festival dell’Architettura insieme a altre sei città: Bari, Cagliari, Favara, Ivrea, Reggio Emilia e Roma.

La direzione artistica e il coordinamento generale sono di Francesca Ameglio, con il supporto scientifico di Raffaella Aragosa, Ernesta Caviola, Michela Ekstrom, Domenico Faraco, Simona Gabrielli, Martina Marolda, Gianluca Peluffo, Riccardo Maria Pulselli, Giada Scoglio e la collaborazione di Andrea Aleardi e Nadia Musumeci di Fondazione Michelucci.

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