Consumi, le tendenze 2023 secondo Ipsos e Katawiki

Nostalgia, inclusività, incertezza economica e ritorno all’analogico sono le parole chiave per i consumi nel 2023. A prevederlo sono Catawiki, mercato di aste online, e l’istituto di ricerche di mercato Ipsos che hanno unito le forze con l’obiettivo di prevedere le tendenze di consumo del 2023.

 

Per determinare i trend sono state combinate ricerche provenienti da numerose fonti: dai molteplici report e dati presenti nei database Ipsos alle intuizioni di esperti del settore di Catawiki.

 

Nel settore del design sono state individuate cinque tendenze dominanti. La prima è Oltre la normalità per dimenticare le regole: il 2023 è considerato il momento per esprimere uno stile individuale fatto di design massimalista con colori eclettici e brillanti, fantasie e stili contrastanti come i pezzi di Sottsass; abbigliamento sgargiante senza genere e impreziosito da pietre preziose; arte tecnologica realizzata grazie alle nuove piattaforme generative di intelligenza artificiale.

Altro trend è quello legato al concetto di nido: il rapporto delle persone con la propria casa è cambiato per sempre con la pandemia e sono sempre di più coloro che sono alla ricerca di pezzi in grado di creare un ambiente sereno. E quindi si prevede una crescita di acquisti di mobili tondeggianti poiché numerose ricerche psicologiche dimostrano che il cervello umano è predisposto ad associare la rotondità alla felicità e al relax; minerali, pietre e tarocchi a seguito del maggiore interesse per la spiritualità e gli oggetti che la riflettono; passatempo analogici come giochi da tavolo e modellini.

Un’altra delle tendenze individuate è il ritorno ai primi anni Duemila con il revival di auto appariscenti parte della cultura pop e di oggetti e accessori da collezione di quegli anni.

 

Mobili dalle linee arrotondate rispecchiano le tendenze individuate per il 2023.

 

Per definire le tendenze, Ipsos ha utilizzato il suo quadro analitico Future Foresights. Realizzata su misura per questo progetto, la metodologia combina ricerca su fonti diverse, interviste a esperti delle diverse categorie, interviste qualitative e un workshop di clustering.

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