Dopo l’introduzione, nel 2021, della ‘Ocean-Bound Plastic’ come materiale per l’iconica seduta Aeron, ora anche nella produzione della seduta Sayl Herman Miller utilizzerà fino a 1,36 Kg di rifiuti plastici abbandonati vicino a corsi d’acqua.
Sayl si unisce così a un gruppo sorprendente di prodotti di Herman Miller realizzati ora con “Ocean-Bound Plastic”. Con Aeron, Sayl e altre linee, tra cui OE1 e i tessuti Revenio, l’azienda stima che 234 tonnellate di plastica, l’equivalente di 23 milioni di bottiglie d’acqua, saranno sottratte all’oceano ogni anno.
«La vera innovazione non sempre consiste nella creazione di nuovi prodotti – ha affermato Gabe Wing, direttore della sostenibilità di MillerKnoll. Spesso si tratta di cercare modi di usare ricerche, prospettive e risorse nuove per migliorare ciò che esiste già. Il nostro team vuol continuare a crescere con prodotti che promuovono un uso responsabile delle risorse della Terra».
Con questo approccio, il gruppo MillerKnoll si è dato l’obiettivo – entro il 2030 – di incrementare fino ad almeno il 50 per cento, incluso l’uso di ‘Ocean-Bond Plastic’, il contenuto riciclato in tutti i materiali impiegati dall’azienda.
Le sedute Sayl, in ogni variante di colore, saranno realizzate con “Ocean-Bound Plastic” e, in futuro, la linea includerà anche le versioni in edizione speciale create per Herman Miller Gaming. A seconda del colore scelto, ogni seduta Sayl avrà al suo interno da 0,907 kg a 1,36 kg di plastica riciclata; la versione nera ne conterrà il quantitativo maggiore.
Sayl con Ocean-Bound Plastic è da subito disponibile in Europa, mentre in altri continenti è prevista nel 2023.
Per avere maggiori informazioni ambientali specifiche per ogni variante delle sedute Sayl o Aeron e per scoprire come l’adozione di questi prodotti può contribuire agli standard di bioedilizia, incluso il Leed, visita https://millerknoll.ecomedes.com/.
Herman Miller
Fin dall’esordio nel 1905, Herman Miller si è impegnata a progettare oggetti di design in grado di offrire soluzioni e di trasformarsi in fonte di ispirazione per le persone. Durante il percorso, Herman Miller ha sviluppato relazioni strategiche con i designer più visionari dei nostri tempi, dai grandi di metà secolo, come George Nelson, Eames Office e Isamu Noguchi, ai designer orientati alla ricerca, come Robert Propst e Bill Stumpf, e agli studi innovativi di oggi, come Industrial Facility e Studio 7.5.
Dalla nascita degli arredi ergonomici alla produzione di alcuni dei pezzi più iconici del XX secolo, Herman Miller ha investito l’ultimo secolo nella ricerca di un design originale, senza tempo e con un impatto durevole, sviluppando al contempo un’eredità duratura di design, innovazione e benessere collettivo.
Oggi l’azienda è parte di MillerKnoll, un collettivo di marchi creato per progettare il mondo in cui viviamo.