I toni naturali dei pavimenti Woodco in un interno dai volumi scultorei

A Palermo, lo studio UAIG si è occupato della ristrutturazione di un appartamento per una famiglia con tre figli. Il risultato è un’abitazione dai volumi scultorei, in cui lo spazio viene forgiato secondo il principio della sottrazione e della semplificazione.

 

Un tratto nero e deciso segna il limite tra l’area pubblica della casa (ingresso e studio) e il focolare domestico, identificato nella luminosità della grande isola della cucina, ph. ©Nanni Culotta.

 

Nella distribuzione funzionale dell’appartamento è l’arredo ad assumere il compito di definire le zone. Per l’area giorno, il desiderio della committenza di avere un living aperto e ospitale senza tuttavia cedere al consueto open space con fuochi a vista ha portato alla separazione della zona operativa della cucina da quella conviviale. Se quest’ultima è rimasta nell’area giorno, assumendo la forma di un’ampia isola e di una parete attrezzata con frigo, dispensa e cantina vini, l’area operativa è stata separata e posizionata al di là delle colonne: una porta in vetro fumé a tutt’altezza ne segna l’ingresso, svelando un’ambiente ricco di luce naturale grazie a una vetrata panoramica a bilico.

 

I pannelli in fenix nero dietro cui si cela l’ingresso sono stati realizzati su misura da artigiani locali, ph. ©Nanni Culotta.

 

In tutto l’appartamento, le scelte dei materiali seguono l’orientamento alla semplificazione, riducendo i cromatismi a sole due alternative in opposizione: il chiaro e lo scuro.

I pannelli in Fenix nero dietro cui si cela l’ingresso, realizzati su misura da artigiani locali, si stagliano infatti su pareti e soffitti chiari. Da un lato la cucina è stata realizzata in una tonalità calda di grigio, dall’altro è stato scelto un pavimento in legno dalle tonalità soft e naturali.

 

Il progetto è stato curato dallo studio UAIG, fondato da fondato da Luca Grammauta, ph. ©Nanni Culotta.

 

Il pavimento Rovere Crema di Woodco, scelto nel formato listello 70×140 mm e nella posa parallela, risponde alla linearità degli ambienti in cui i volumi giocano per semplificazione e sottrazione. La superficie spazzolata dei listelli, realizzati in rovere di Slavonia, è stata rifinita con vernice extra opaca in modo da proteggere la superficie del legno dagli effetti del calpestio e dagli urti.
Il parquet appartiene alla collezione Signature di Woodco, che unisce tecniche e strumenti antichi con le più moderne tecnologie.
In questa abitazione, la particolarità del formato listello e il calore della colorazione hanno permesso al pavimento di trasformarsi in vero e proprio elemento d’arredo, tanto da essere utilizzato anche per la boiserie dei letti nella camera dei ragazzi.

 

Nella zona notte i contrasti si ammorbidiscono e i toni diventano più neutri, ph. ©Nanni Culotta.

 

Particolare attenzione è stata infine data anche alle finiture, soprattutto alla progettazione delle porte: realizzate a filo muro per non intaccare la purezza dei volumi, sono state modificate in loco nella serratura per poter applicare delle maniglie verticali in rovere massello.
Il battiscopa incassato nel muro e rifinito in mdf smaltato, lo stesso utilizzato per pareti e soffitti, è un ulteriore espressione del principio di sottrazione che ha guidato l’intero progetto.

 

Il pavimento di Woodco è stato utilizzato anche per le boiserie dei letti nella camera dei ragazzi, ph. ©Nanni Culotta.

 

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