Woodco arricchisce il proprio catalogo di parquet con una nuova proposta: il castagno. Un’essenza nobile e poco esplorata nell’interior contemporaneo, che l’azienda interpreta in chiave progettuale attraverso una collezione di parquet pensata per valorizzare al tempo stesso estetica, performance e sostenibilità.
Legno autoctono dalla forte identità, il castagno si distingue per una tessitura ricca e viva, venature dinamiche e un colore naturalmente caldo. La sua espressività materica viene esaltata da Woodco grazie a una lavorazione spazzolata e a una finitura extra opaca ad alta resistenza, completamente atossica, studiata per preservarne nel tempo la resa estetica e la sicurezza d’uso anche in ambienti domestici sensibili.
La nuova proposta è articolata in tre varianti cromatiche. Naturale valorizza la purezza del legno, con tonalità che restituiscono intatta la sua impronta originaria. Dorato amplifica la luminosità degli spazi, evocando atmosfere calde e avvolgenti. Arenaria, infine, propone un registro più neutro e sofisticato, pensato per interni minimalisti e palette contemporanee. A ciascuna nuance corrisponde un diverso immaginario dell’abitare, da interpretare anche attraverso le diverse geometrie disponibili.
I formati includono tavole a due e tre strati in varie larghezze e lunghezze (da 140 a 200 mm x 1000-2200 mm), oltre alla Spina Larga Woodco – proposta sia con angolo a 45° che a 52° – che consente soluzioni di posa scenografiche e originali.
Oltre al valore estetico, il castagno si distingue per le sue qualità tecniche: resistenza meccanica, durezza e stabilità dimensionale. Caratteristiche che lo rendono adatto anche a contesti ad alta sollecitazione – come ambienti commerciali, uffici e boutique – e in presenza di umidità o riscaldamento a pavimento. La scarsa sensibilità alle variazioni termoigrometriche lo rende infatti una scelta affidabile per applicazioni contemporanee che richiedono durata e integrità nel tempo.