Il minimalismo di sapore industriale di una grande villa in Portogallo
Con un gioco di linee diagonali, gli architetti di Contaminar Arquitetos hanno progettato una villa unifamiliare a Amieira, sobborgo di Marinha Grande, importante centro industriale della regione di Évora in Portogallo.
L’abitazione, dalla superficie di 612 metri quadrati, ha un’immagine industriale, contemporanea e geometrica, per la grande falda metallica nera appoggiata su una scatola di vetro e cemento. La porzione aperta al centro di una facciata è il grande portico, collegato con la corte interna, dove parcheggiano le auto.
A sua volta il patio, che perfora la grande copertura quadrata degli ambienti, organizza la forma a U dell’architettura e come nelle Stahl Houses californiane separa la zona sociale dalla zona notte.
Il team composto da Joel Esperança, Rúben Vaz, Eurico Sousa e Joaquim Duarte con Filipa Pimpão, Ana Carolina e Sara Fernandes ha progettato le pareti esterne in cemento armato per proteggere gli spazi più privati.
La vegetazione e il giardino del cortile invadono lo spazio interno, progettato dallo studio Espaço Libris di Leiria. Le barriere tra esterno e interno sono annullate dalle grandi aperture che caratterizzano ogni ambiente.
All’esterno, il percorso a zig-zag dal cancello d’ingresso alla casa è un vialetto che si dirama con altri percorsi attraverso il giardino, dove si trovano un garage e una piscina.