Rinascita di una foresta danzante, una nuova opera ad Arte Sella

Dal 16 settembre Re-Birth of a Dancing Forest (Rinascita di una foresta danzante) di Rocco Yim si aggiunge al percorso di Arte Sella Architettura, il progetto nato nel 2017 grazie alla collaborazione con Marco Imperadori e il Politecnico di Milano, che ha visto avvicendarsi nel tempo architetti quali Kengo Kuma, Eduardo Souto de Moura, Michele de Lucchi, Atsushi Kitagawara, Ian Ritchie e Stefano Boeri, chiamati a immaginare opere in grado di incarnare i quesiti del nostro tempo e del rapporto dell’umanità col pianeta e con l’ambiente.

Rocco Yim, Re-birth of a Dancing Forest (ph. ©Giacomo Bianchi).

Rinascita di una Foresta Danzante ricrea il momento in cui, nel 2018, la tempesta Vaia spezzò gli alberi. Di quel momento l’opera si fa memoriale e al tempo stesso dichiarazione di speranza nella capacità di trovare nuove soluzioni stando insieme.

I visitatori si muovono liberamente attraverso lo spazio, riuscendo a scorgere la posizione dei rami e fluttuare tra la materia e la sua ombra in un sottile equilibrio yin/yang. Gli elementi lignei seguono un andamento a zigzag e si protendono l’uno verso l’altro, in una sorta di coreografia che ricorda la Danza di Matisse, e la scultura si anima con le ombre proiettate a terra.

L’opera si inserisce nel percorso di visita di Villa Strobele a Val di Sella, in Trentino.

Nelle foto di Giacomo Bianchi, da sinistra: Kodama di Kengo Kuma; Dentro-fuori di Michele De Lucchi; Tree Room di Stefano Boeri

Arte Sella / the Contemporary Mountain

Arte Sella è un museo a cielo aperto che comprende una considerevole porzione della Val di Sella. Due sono i percorsi visitabili durante tutto l’anno, con orari diversi. Un primo percorso ha inizio presso Villa Strobele, una delle tante dimore storiche della valle, sede della nascita, più di trent’anni fa, di Arte Sella e delle prime esposizioni.
Dal 2017, con il progetto Arte Sella Architettura, Villa Strobele è diventata luogo fondamentale di riflessione sulla questione dell’abitare e del paesaggio e della relazione tra l’umanità e l’ambiente. Architetti quali Kengo Kuma, Eduardo Souto de Moura, Michele de Lucchi, Atsushi Kitagawara, Ian Ritchie e Stefano Boeri hanno realizzato ad Arte Sella opere d’arte architettoniche capaci di indagare questi temi, senza necessità di assolvere ad alcuna funzionalità immediata.
Da Villa Strobele il sentiero Montura, arricchito da una serie di sedute d’autore progettate da Alberto Meda, Aldo Cibic, Matteo Poli e Giulio Iacchetti, accompagna i visitatori lungo la Val di Sella fino all’area di Malga Costa. Un tempo dedicata all’alpeggio, la malga è ora sala espositiva e luogo di incontri. Attorno ad esso si dipana un percorso espositivo che contempla alcune tra le opere più monumentali e note al grande pubblico, come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, Terzo Paradiso – La Trincea della Pace di Michelangelo Pistoletto, Simbiosi di Edoardo Tresoldi, Radice Comune di Henrique Oliveira, Trabucco di Montagna di Arne Quinze e Liquid Landscape di Daan Roosegaarde.

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