Il progetto di Mario Cucinella per il nuovo ospedale di Cremona

Una struttura circolare di sette livelli fuori terra su un’area di progetto di 180.000 metri quadrati tra l’espansione urbana e il Parco del Po: è il progetto vincitore del concorso – indetto dall’Asst di Cremona sulla piattaforma concorrimi – per la costruzione del nuovo ospedale sviluppato dallo studio Mario Cucinella Architects in team con Artelia, Milan Ingegneria (Buromilan) e Land.
Il nuovo ospedale segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i reparti e il paesaggio del futuro ‘parco della salute’.

 

Img courtesy Mario Cucinella Architects

 

Il progetto architettonico concepisce gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde, che emerge dal sistema del parco, crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che nel tempo potranno essere colonizzati al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale.
Le funzioni di asilo e aree legate all’educazione, attualmente presenti sul sito, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

L’edificio è suddiviso in due corpi principali che si connettono al livello zero, in corrispondenza con l’accesso principale: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

 

Img courtesy Mario Cucinella Architects

 

La strategia progettuale è stata orientata dalla considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero: da una parte troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici e infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

Altro tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, fin dalla sua progettazione, si deve preparare al nuovo: un quinto delle camere di degenza può essere trasformato in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80 per cento può essere trasformato in camera a due letti per far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto.

L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico e spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

 

Img courtesy Mario Cucinella Architects

 

Il progetto del verde, con il Parco della Salute, è parte integrante della progettazione e comprende un ‘bosco climatico’, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale a zone di biodiversità animale e vegetale; un ‘anello vitale’ caratterizzato da ambiti per attività ginniche e ludico-sportive; e il più ampio sistema naturale a prato dell’anello rurale’ caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

Crediti

  • Località Cremona
  • Committente Asst di Cremona
  • Progetto architettonico MCA-Mario Cucinella Architects, Mario Cucinella
  • Team MCA Valentina Grasso (project manager), Tommaso Bettini (design leader), Mariachiara Mondini (design manager), Marcello Michelini, Giacomo Righi Grimaldi (engineers, computational design experts), Jacopo Ambrosiani (Bim specialist), Alessia Monacelli (visual unit manager)
  • Progetto strutture Buromilan
  • Progetto impianti e prevenzione incendi Artelia
  • Progetto del paesaggio Land Italia
  • Area di intervento 180.000mq
  • Cronologia 2023 (esito concorso) – 2024 (progetto esecutivo)

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